Architetti e interiors utilizzano spesso le velette in cartongesso per il design delle loro case. Il cartongesso offre numerosi vantaggi tecnici, oltre ad avere un ottimo rapporto costi-benefici.
Attraverso l’uso del cartongesso è possibile mascherare le imperfezioni dei soffitti e dei muri, incorporare l’illuminazione, abbassare le altezze della stanza per andare incontro alle esigenze degli arredi e, ultimo ma non ultimo, ingrandire le superfici di luce della stanza, creando effetti estetici come scuretti e tagli led.
Il soffitto in cartongesso è dunque molto pratico e versatile, aggiunge raffinatezza, migliora i soffitti, maschera le travi e permette la creazione di forme geometriche e design particolari.
Ho già parlato dell’uso del cartongesso in casa in questo articolo e in quest’altro invece trovi alcuni miei consigli su come arredare con il cartongesso. Qui invece voglio approfondire il tema delle velette in cartongesso, attraverso un vademecum pratico con indicazioni di tipologie e dimensioni.
Puoi salvare questo post per il progetto della tua casa, condividendolo con il cartongessista che sta per realizzare gli abbassamenti nella tua abitazione.
Se invece sei seguito da un architetto/interior designer, chiedi a lui/lei di disegnare un dettaglio esecutivo dei tuoi controsoffitti, a seconda del tipo di illuminazione che stai realizzando e delle misure del tuo appartamento.
Due consigli pratici per cominciare
- Una regola fondamentale è non strafare. A volte vedo che vi lasciate “prendere la mano” con velette, scuretti e controsoffitti tagliati in ogni dove. Ricorda che non stai realizzando la fiera del cartongesso, ma che devi mantenere un look sobrio ed elegante in casa.
- Altro consiglio: abbassare di quota tutto l’appartamento è un rischio se sei al limite con le altezze da normativa. Ok a velette o a piccole zone ribassate, ma evita di schiacciare l’appartamento solo per un capriccio decorativo.
Velette centrali
Veletta verso il centro
Trovo più interessanti i soffitti progettati con asimmetria, ma a volte è necessario riquadrare con una veletta a base quadrata o rettangolare alcune zone di casa, soprattutto i living o le camere da letto in ambienti con un look neoclassico.
In genere è un pretesto tecnico per creare una luce led soffusa con cornice verso il centro stanza, magari con dimmerazione.
Il bordo frontale della veletta può avere vari spessori, con un effetto estetico completamente diverso a seconda dei casi, come vedi nell’immagine qui sopra. La decisione finale dipende dall’altezza complessiva dell’abbassamento, dal progetto del cartongesso e dal design della stanza. Ultimamente è molto in voga la veletta con un bordo di spessore 0,3cm, che si realizza attraverso degli appositi profili in alluminio. La veletta con il bordo più spesso (da 5 o da 8-10cm), invece, si utilizza in contesti più storici oppure quando non si vuole investire in profili in alluminio.
Velette per tende
Veletta per tende
La veletta per tende può essere semplice oppure illuminata con led. A seconda del tipo di tenda possono variare gli spessori del vuoto da lasciare. In caso di tenda a rullo bastano anche 15cm, mentre per tende a doppio/triplo binario è necessario aumentare il vano portandolo a 25/30cm.
Per questo consiglio sempre di farvi guidare dal vostro architetto che realizzerà il progetto del cartongesso più corretto sulla base delle scelte che state effettuando in casa. Non improvvisatevi designer!
Velette scuretto perimetrali
Velette in cartongesso: gli scuretti perimetrali
Una delle più gettonate (e delle domande più richieste sui social) è la veletta-scuretto perimetrale alla stanza (o solo su un lato) con l’effetto di wall washer. Si tratta di uno stratagemma di design moderno per evidenziare una parete, una carta da parati, una decorazione e creare allo stesso tempo un’interessante luce relax.
L’abbassamento generale deve essere di almeno 10cm (di più sì, di meno no), lasciando un passaggio luce di 7-8cm. Non esagerate con il vuoto taglio perché si rischia di vedere troppo il soffitto sopra, con un effetto meno elegante.
Se questa veletta è realizzata in bagno, assicurati che il rivestimento vada fin su, altrimenti vedrai il taglio piastrella, con un risultato deludente.
A seconda di dove posizioni il led puoi avere un effetto di luce diverso, più soffuso o più diretto.
Ma attenzione! Questo tipo di illuminazione evidenzia tutti i possibili difetti del soffitto, per cui assicurati di aver effettuato una buona rasatura perché sia tutto perfetto.
Perimetralmente alla stanza è anche possibile utilizzare degli appositi profili in alluminio curvati, come questi qui su, per un effetto un pochino diverso.
Velette per tagli stretti
I tagli stretti e lunghi
Un’idea per i corridoi è un taglio stretto e lungo per il posizionamento di linee led o faretti nascosti.
In questo caso è necessario realizzare una doppia veletta, a destra e sinistra, con un vuoto da 8 a 30 cm a seconda del progetto. C’è chi ama colorare l’interno nero o con colori scuri per accentuare l’effetto profondità, ma anche in bianco è un bel design. Queste tipologie riescono a dare movimento ad un ambiente monotono e ad illuminarlo in modo diffuso, se cieco.
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