Il termoarredo serve ancora in bagno o in casa? Se sì, come si sceglie?
Bene, anche se hai un riscaldamento a pavimento o a soffitto, in cui magari non sono previsti termosifoni, un termoarredo è sempre utile in bagno.
Molti nuovi cantieri continuano a montare gli scaldasalviette, soprattutto a chi piace trovare l’asciugamano caldo dopo la doccia o necessita di un tepore in più di inverno negli ambienti bagno.
I termoarredi che spesso immaginiamo, quelli che siamo abituati a vedere più di frequente, a righe orizzontali, sono piuttosto sorpassati.
Nel senso che si continuano ad utilizzare, giustamente, ma a sempre più clienti non piacciono più, li trovano piuttosto banali.
Effettivamente ci sono in commercio tantissime soluzioni di design che puoi valutare come alternativa al classico scaldasalviette in bagno o in casa. In questo articolo ne vedremo alcune tra le mie preferite.
Termoarredo bagno: come scegliere quello giusto
Se il tuo impianto è a pavimento o comunque non a termosifoni, può essere che tu abbia la possibilità di installare in bagno solo un termoarredo elettrico oppure a basse temperature.
In ogni caso non è necessario che abbia una potenza folle, essendoci anche un altro tipo di riscaldamento in casa. Io opto spesso per soluzioni minime, con il solo scopo di riscaldare le salviette/accappatoi e con l’intento di non spendere un patrimonio.
Il calcolo del metodo empirico parte dal volume della stanza da riscaldare.
Per calcolare il volume basta moltiplicare larghezza per profondità e il risultato per l’altezza della stanza.
Pertanto, se una stanza è larga 5 metri, profonda 4 e alta 3, si farà 5×4=20 (pari ai metri quadrati della stanza) e poi 20 x 3 = 60 (pari ai metri cubi, ovvero al volume della stanza).
Mediamente si calcolano dai 25 ai 50 Watt ogni metro cubo.
Non è però tuo compito stretto dimensionare il termoarredo.
Rivolgiti ad un rivenditore che ti aiuterà su questo fronte!
Termoarredi in alluminio o acciaio?
I termoarredi in acciaio hanno il pregio di essere realizzati in un materiale che riesce a riscaldarsi in brevissimo tempo e consente di rilasciare molto presto il calore.
Solitamente si preferiscono i termoarredi in acciaio per la loro capacità di continuare a riscaldare anche dopo esser stati spenti.
Optare invece per i termoarredi in alluminio significa scegliere una soluzione funzionale d’arredo grazie alla quale è possibile ottenere il calore molto più velocemente rispetto al termoarredo in acciaio.
Se i termoarredi in alluminio scaldano in pochissimo tempo, altrettanto velocemente raffreddano, non riuscendo a mantenere tanto il calore dopo spenti.
Dove posizionare il termoarredo in bagno?
Ci sono sicuramente delle posizioni furbe da considerare, soprattutto se il tuo bagno è abbastanza piccolo.
Ad esempio sul bidet, oppure molto in prossimità della doccia o sulla vasca.
Il termoarredo può diventare anche una mensola orizzontale portatutto che nei mesi estivi risulta molto funzionale!
L’idea è non rendere il termoarredo troppo evidente o renderlo completamente mimetizzabile come se fosse una mensola di acciaio.
Idee termoarredi di design per la tua casa
Che siano forme basiche o oggetti di culto del design, quando scegli non trascurare la forma del tuo bagno.
Se il bagno è stretto e ha dimensioni minime, opta per un elemento verticale.
Se invece hai più spazio, puoi scegliere un termoarredo che si sviluppa in larghezza.
In questa gallery trovi i termoarredi che preferisco.
Ce ne sono tantissimi altri in commercio, ma questi sono i miei 12 preferiti.
Irsap Arpa12
La sobria verticalità di Arpa12 rappresenta una moderna estetica che si integra in qualsiasi ambiente.
Può andare bene in ambienti classico contemporanei o se hai altri termosifoni in casa e vuoi mantenere lo stesso feeling anche in bagno.
Hai l’opzione verticale e orizzontale, doppia e singola, con fissaggi a parete eleganti e in tinta con il radiatore, verniciati e rifiniti in tutte le loro parti.
Irsap Sax Elettrico
La nuova resistenza Wifi, in tinta coordinata con il radiatore, controlla tutte le funzionalità del corpo scaldante di Sax da remoto utilizzando l’app IRSAP NOW. Quindi è possibile impostare la temperatura anche da fuori casa.
Tubes Scaletta
Per bagni più particolari e che vogliono stupire, magari i bagni ospiti o accanto ad una bella vasca da bagno a uovo, c’è lo Scaletta di Tubes.
Viene istintivamente vissuto come un oggetto che arreda e che riscalda, offrendo inoltre la massima libertà di posizionamento nello spazio, principalmente nell’ambiente bagno.
Si trova disponibile in due versioni: a parete e a terra free-standing, entrambe dotate di una carrucola che avvolge il cavo elettrico.
Tubes Soho
Soho rimanda alla forma del termosifone classico, giocando sul modulo che si ripete; è disponibile in soluzione verticale e orizzontale a singola o doppia colonna, con altezze e larghezze variabili. Il basso contenuto d’acqua, circa l’80% in meno rispetto ad un radiatore tubolare tradizionale, garantisce una resa termica inalterata. Molto interessante la versione più piccola, da posizionare sul bidet.
Cordivari Lynea
La gamma dei Lynea presenta una serie flessibile e universale di porta asciugamani, appendini e mensole che permettono di ottimizzare lo spazio e l’ergonomia del radiatore reinventandolo come un oggetto d’arredo in grado di evolversi amplificandone l’esperienza d’uso.
Cordivari Frame
Grazie all’integrazione del modulo termo elettrico ventilato sul modello Frame a funzionamento tradizionale, è possibile avere il comfort e la praticità di un radiatore termo-soffiante su di un elegante radiatore d’arredo con funzionamento ad acqua calda. Un sistema misto molto comodo, insieme al sensore di presenza e sensore di finestra aperta.
Antrax Tavola e Tavoletta
Tavola e Tavoletta sono due termosifoni ultrapiatti dal look minimale, geometrico, con piastre lisce dallo spessore di 4 mm, in alluminio, nate dall’esigenza di evolversi seguendo le richieste sempre più specifiche mosse dal mercato. Potendosi posizionare sia in orizzontale che verticale, sono molto vicine al layout di una mensola per cui difficilmente saranno confuse con un termoarredo.
Antrax Teso
Teso è concepito per essere posizionato sia in orizzontale che in verticale ed è costituito da un modulo largo 25 cm che può essere installato singolarmente o a due o tre elementi; l’altezza è invece variabile da 150, 170 a 200 cm. La molteplicità di colori disponibili fa di Teso un termosifone decisamente flessibile: un alleato tecnologico che completa con carattere, eleganza e vivacità gli ambienti bagno.
Antrax Flaps
Realizzato interamente in alluminio riciclabile ad alta efficienza termica, Flaps è caratterizzato da una piastra dallo spessore di 3 mm, interrotta da pieghe che fungono da portasalviette. Flaps è disponibile in due larghezze e due altezze e nella versione elettrica. Può essere realizzato in oltre 200 varianti cromatiche.
Vasco Niva
Ha un design perfetto dalla forma pura ed integra, e un’architettura fluttuante, grazie al sistema di attacco posteriore invisibile e alla staffa portasciugamano perfettamente integrata.
Vasco Mono
Il massimo della semplicità pura e della libertà architettonica. Hai la possibilità di usare uno o più Mono verticali uno accanto all’altro e combinare colori uguali o diversi, a tuo piacimento. Non sembrerà un termoarredo!
Caleido 100 Righe e 1000 Righe
Questo termoarredo è molto elegante e si mantiene pulito e bello da vedere anche in situazioni di rivestimenti in marmo o simili.
Mi piace molto la sua scanalatura che assomiglia a quella di una colonna dorica.