Come non parlare di tendenze di arredo 2023 dopo la Milan Design Week?
La settimana più bella dell’anno (dal mio punto di vista, ovviamente, nda) è ritornata in auge dopo lo stop dei 2 anni scorsi.
Questa edizione estiva ha permesso a noi del settore, e a voi appassionati, di ammirare e toccare con mano novità, promesse e tendenze in campo arredo casa e bagno.
Chi ci è stato avrà visto sicuramente una ventata di novità e di fiducia verso la ripresa futura. Abbiamo vissuto 2 anni di caos e contrazione degli slanci aziendali in tema di investimenti; il futuro è ancora incerto, ma siamo tutti sicuri che la creatività sia una chiave di (s)volta per il design.
Per chi non è potuto esserci, provo a sintetizzare le 6 macro tendenze cardine per la casa che verrà!
Forme morbide e sinuose
Questa edizione della Design Week ha visto un trionfo delle forme morbide e sinuose. Gli imbottiti, soprattutto divani e letti, appaiono scultorei e avvolgenti, come gusci evocativi che richiamano petali e sassi. Le geometrie modulari permettono di creare infinite combinazioni, giocando con diversi livelli e altezze, vuoti e pieni.
Insomma, anche i divani ritornano protagonisti degli interni, diventando figure accentratrici dello spazio living, un po’ come negli anni ’70.
Non ci si nasconde più dietro il dito della funzionalità spinta. Divani e letti sono comodi da vivere e belli da vedere, sia davanti che dietro, per cui si prestano volentieri a collocarsi al centro stanza.
Grés e Mdi alla ribalta
Questa edizione 2022 ha visto il trionfo del grés e di altri materiali innovativi come l’Mdi. Li ritroviamo nelle cucine, all’interno delle vetrine, sui piani dei tavolini, mensole e mobili bagno. Insomma, un en plein.
Stampati in tantissime opzioni grafiche, al Salone hanno predominato i mood della pietra e del marmo, sinonimo per eccellenza di eleganza e durevolezza.
Un trend in crescita è l’idea del “nascosto”: armadi che nascondono zone beauty, ante che nascondono cucine secondarie, contenitori che nascondono lavanderie… Insomma, la casa appare minimale nell’aspetto formale, ma è estremamente organizzata in ogni centimetro interno.
Colori morbidi e terrosi
I trend visti al Salone 2022 si dividono in due in tema di colori: da un lato tinte vitaminiche, pillole di design allegro e psichedelico, per dimenticare finalmente la monotonia del lockdown e dare nuova energia ai prodotti.
Dall’altro lato mi sono balzati all’occhio tantissimi colori terrosi e morbidi, in grado di favorire il benessere e di fare da sfondo ad una casa concettualmente diversa dalle versioni precedenti. In alcuni stand mi è sembrato di essere avvolta in una bolla morbida di terracotta, un’esperienza coinvolgente e parecchio soffusa.
Si sa che preferisco questa versione del design, quella più soft, e ho avuto le conferme che immaginavo. Ad esempio nello stand di Baxter mi sembrava di essere ritornata a Ouarzazate, in Marocco. Le pareti erano tinteggiate di calce polverosa, dal terra bruciata al terracotta rosa fino al nocciola, con un’uniformità anche a pavimento. Le luci soft e le forme morbide conducevano ai vari prodotti con colori spesso a contrasto, tipo letti lavanda o divani color carta da zucchero e rosa mauve. Caldo e freddo: un gioco di toni che non stanca mai.
Homes just wanna have wow
Marmi, metalli e vetri come tocco di classe
Il trio vincente di quest’anno è composto da questa tripletta: marmo, metallo e vetro. Una combinazione elegante e durevole, declinata nei vari ambienti della casa. Dalle librerie ai bagni, passando per le cucine, è tutto un tripudio di profili sottili ed eleganza senza tempo. Poco calacatta, molto Emperador nei toni del rosso e del verde o Pietra Grey. I marmi sono sempre più preziosi e osano tanto di più rispetto al passato.
Cannettati e incisioni sinonimo di eleganza
La tecnologia dei materiali è in continuo avanzamento. Il bello della casa del futuro è che oggi non possiamo neanche immaginare i supporti con e su cui domani realizzeremo mobili, divisori e complementi. Negli stand di cucine, dicevo, ho visto ante in mdi e grés inciso che riproducono perfettamente la pietra lavorata a mano.
Legni e vetri ripropongono righe, cannettati e boiserie interessanti (che io già uso alla follia, nda). Il rigatino è un pattern che ho ritrovato praticamente in ogni stand.
Spazio al lifestyle con arredi per outdoor e wine cellars
La casa sarà sempre di meno un “dormitorio” e sempre di più un’opportunità per vivere bene il proprio lifestyle, con qualunque metratura. Al Salone del Mobile 2022 ho visto (e annotato) tanti arredi dedicati al benessere e, perché no, anche al divertimento domestico. Largo spazio a vetrine e angoli bar, accessoriati ed illuminati come se fossero ante preziose di gioielleria. La casa ritorna ad essere uno status symbol, pur sempre nell’ottica della personalizzazione.
Molti effetti, infatti, apparentemente complessi, sono semplicemente stampati: stampe di animalier o metalli su vetro, wallpaper di tutti i colori e temi, teli tesi che sembrano legno.
Anche l’outdoor gioca un ruolo chiave nell’arredo. Molti tessuti proposti per imbottiti e sedute da interni sono usabili anche fuori. Questo significa che il confine tra indoor e outdoor si sta sempre di più assottigliando e ci fa capire quanto avere un terrazzo o una casa con un giardino/balcone/loggia sia diventato una vera priorità.
Edra ha lanciato nel suo stand la nuova linea outdoor A’mare collection con sedute composte di barre irregolari di metacrilato: l’idea era di materializzare l’effetto di acqua solidificata. I pezzi sono tutti lavorati a mano, usando bacchette che vengono estruse una a una. Il risultato sono dimensioni e colore sempre leggermente differenti.
La casa nel 2023 sa ancora stupire ed è sempre alla ricerca del nuovo che si evolve.