Quali e quante tipologie di Strip LED esistono in commercio e come si possono utilizzare per illuminare la casa?
Partiamo dall’inizio: cosa sono le Strip LED?
Le strisce a LED (o Strip LED) sono circuiti stampati flessibili che assomigliano a un nastro, in cui sono incorporati dei LED (noti come diodi emettitori di luce) su un lato. La striscia è rinforzata da biadesivo che consente di fissarla a quasi tutte le superfici per un’illuminazione potente, colorata e creativa.
Le Strip LED sono disponibili in rotoli di diverse lunghezze che vanno da 1m a 10m: sono adatte per una vasta gamma di scenari di installazione. Se il layout di illuminazione richiede una lunghezza maggiore, si possono unire per ottenere l’effetto desiderato.
Quasi sempre sono installate in un profilo in alluminio con un coperchietto in policarbonato, per nascondere i singoli led alla vista e proteggerli dalla polvere e dall’umidità.
Oggi hanno una diffusione interessante in illuminotecnica: permettono di realizzare tagli ed effetti di luce interessanti, in scuretti di cartongesso, vuoti tenda o all’interno degli arredi.
Tipologie comuni di Strip LED
I profili in alluminio per la realizzazione delle linee di luce LED possono avere diversi formati e spessori. Più sono sottili e più le linee di luce saranno minimali. Molto spesso i profili in alluminio in commercio sono da incasso, nel senso che è necessario un controsoffitto o una controparete in cartongesso in cui inserirle per garantire un effetto pulito di sola luce emessa.
Molte aziende forniscono anche interessanti profili in alluminio bianco adatti ad ogni tipo di incasso, in modo da avere la parete ben rifinita per ogni effetto di luce che si desidera realizzare.
Gli usi più interessanti in interior
Personalmente non amo moltissimo le Strip LED a vista. Si possono sicuramente utilizzare per creare tagli e linee irregolari nei vari controsoffitti (esempio nei corridoi), ma io ne preferisco sempre un uso più sobrio.
Le preferisco, ad esempio, in velette perimetrali in cui sono nascoste oppure in scuretti (vuoti di cartongesso) per wall washer, in cui la parete viene illuminata senza che l’emittente della luce sia mai visibile.
Le utilizzo a vista prevalentemente sopra la linea dei pensili in cucina e a volte nei bagni, oppure in verticale sulle pareti. Ma ho sempre in mente il concetto che la casa non deve essere un “catalogo di LED” e che le linee di luce vanno utilizzate in maniera semplice e discreta, per non sovrabbagliare o stufare.
Molto interessante è l’uso negli arredi. Incassarle in mensole o all’interno di vetrine e armadi è interessante per avere un aspetto più luxury e curato dell’arredo. In questo caso si occupa il falegname del montaggio/incasso e l’elettricista del collegamento.
Spesso, nel caso di appartamenti già completi, se si vuole aggiungere una striscia led all’interno degli armadi, si può installare a posteriori una Strip di 5W luce 3000k (400lm a metro) collegata ad un sensore ad infrarossi che si attiva all’apertura dell’anta.
Dimmerazione e colore
Ricorda sempre che una Strip LED ha bisogno di un trasformatore che porti l’energia elettrica da 220 a 12 volt; anche se può sembrare banale, è molto importante che siano rispettate le polarità indicate sulla striscia ed è altrettanto importante prevedere una collocazione agevole del trasformatore per evitare che si surriscaldi e garantirne una manutenzione agevole.
Spesso è bene prevedere una dimmerazione del LED. In particolar modo, se le strisce sono collocate in zone vicino alla tv o nelle camere, è interessante avere la possibilità di tenerle accese con una potenza molto soft per agevolare il relax serale.
Attenzione a non esagerare con i wattaggi! Le Strip Led sono un’illuminazione accessoria, di accento, non diretta, quindi se troppo forti, può sembrare che il muro o il soffitto in cui sono installate abbia un aspetto “bruciato”. In genere la linea led deve morbidamente cadere sul muro senza abbagliarlo. Fatevi consigliare il wattaggio ideale dal vostro architetto o lighting designer a seconda dell’utilizzo e della collocazione in casa.Fate attenzione anche ai difetti del muro! Le linee di luce e i faretti tendono ad accentuare le imperfezioni della parete che illuminano, quindi è importante associarle ad una buona rasatura superficiale.
Per chi ama il colore, da usare pacatamente in camerette o in zone sauna o lounge, esistono in commercio Strisce LED RGB, con la possibilità di variare da remoto o mediante telecomando il colore della luce.
Quali sono i vantaggi nell’utilizzo delle Strisce LED
- Le Strip LED sono adattabili a diverse applicazioni, quindi sia per decorare che per illuminare grandi ambienti.
- Sono riducibili in dimensioni (si possono tagliare e cablare a piacimento seguendo i punti di taglio).
- Sono flessibili e si adattano a tutte le superfici, piane o curve.
- La tecnologia LED ha una lunga durata di esercizio e non incide sui consumi elettrici grazie al loro basso assorbimento e ad un’alta efficienza luminosa.
- Si fissano facilmente.
- Si possono incassare in controsoffitti ed arredi.
- Si possono installare colorate per gli amanti degli effetti RGB.