Tra le domande più frequenti che ricevo dai miei clienti molte scaturiscono dai dubbi che scegliere i rivestimenti bagno suscita:
- posso mettere il parquet anche in bagno?
- quali sono i rivestimenti per il bagno più belli in commercio?
- come realizzare un effetto pietra sulle pareti?
- quali sono i migliori abbinamenti di colore possibili?
- quali materiali sconsigli per il bagno?
Sono domande più che lecite a cui cerco qui di dare una risposta di seguito attraverso 10 esempi, colori ed effetti moderni per aiutarti a scegliere i rivestimenti bagno.
Scegliere i Rivestimenti Bagno: Idee e abbinamenti materiali.
Secondo il mitologo Joseph Campbell:
“Il tuo spazio sacro è lì dove puoi sempre ritrovare te stesso.
È una terra della salvezza, un luogo in cui c’è una fonte di gioia che viene dall’interno non dall’esterno, un ambiente che ti consente di conoscere la tua vera volontà, le tue intenzioni e i tuoi desideri”.
Il bagno ha, secondo me, questo tipo di potenzialità.
Purtroppo, e ripeto purtroppo, le case moderne e contemporanee riservano sempre meno spazio al bagno, rilegandolo a zona di second’ordine, dove a mala pena puoi girarti per prendere un asciugamano mentre ti fai la doccia.
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Gli spazi di relax costano troppo, anche se sono gli ambienti che più ci servono per “riprenderci” dalla vita frenetica quotidiana.
Nella progettazione del bagno io pongo molta attenzione agli spazi.
Sia a quelli di utilizzo pratico, come la doccia e il lavabo, sia a quelli di deposito e conservazione oggetti, quindi contenitori, mensole, armadi.
Senza mai dimenticare l’aspetto estetico dell’insieme.
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Esempi di pavimenti parquet
Partiamo da un presupposto fondamentale. Il parquet (massello) si può mettere in bagno.
Immagina che negli yacht c’è legno ovunque, quindi il parquet non sarà mai un problema per un ambiente domestico.
- Il problema forse è psicologico:
non ami i parquet “vissuti”, ma di fatto il legno è un materiale vivo che si scheggia, si ammacca, si raschia, cambia colore. - Hai paura che una eventuale perdita d’acqua lo faccia saltare. Se asciughi subito (entro max 2 ore), non succede nulla. L’acqua, infatti, se non ristagnante, non danneggia il parquet. Se salta una tubatura, è lo stesso che con il pavimento in gres: devi demolire.
- Temi le macchie. Puoi proteggere il pavimento con dei tappeti o creare delle zone con misto di piastrelle, cementine o esagoni.
- Hai dubbi sulle essenze. Le migliori sono i legni duri, il wengé, il teak, il doussiè, l’iroko. Da non usare i laminati di nessun tipo, sconsigliato il rovere. Non va bene la posa flottante, il legno va incollato.
Il pavimento in legno, quello vero intendo, va trattato.
Tanto per cominciare la verniciatura ad acqua è uno degli aspetti fondamentali per fare in modo che il legno sia reso idrofugo.
Anche se non ha bisogno di una speciale manutenzione annuale, ogni circa quattro anni si può presentare la necessità che la vecchia vernice si sia consumata e protegga meno il legno.
Se ancora hai dubbi su questo materiale, ma continui ad amarlo, puoi sempre optare per un rivestimento verticale, ossia per le pareti.
Oppure, ahimé, scegliere un grés effetto legno che snatura un po’ il materiale, ma è comunque una scelta condivisibile dal punto di vista pratico ed economico.
Se devi ristrutturare un bagno in economia, non perdere questo post.
10 combinazioni di materiali più spettacolari: Pro e Contro
Ci sono alcune novità nel panorama dei rivestimenti degne sicuramente di nota.
Se hai scartato il legno a prescindere, ecco i 10 abbinamenti più belli che puoi acquistare per il tuo bagno.
Effetto Pietra
Piace a moltissimi clienti. Sicuramente è uno dei rivestimenti bagno più gettonati, dal momento che è disponibile anche in lastre di grande formato che minimizzano le fughe.
PRO: garantisce matericità ed eleganza.
CONTRO: da non usare in tutto il bagno per scongiurare l’effetto monolitico.
Effetto Tessuto
Le superfici ceramiche si abbinano alle texture del madras, del tartan, del lino e del cotone per ottenere un gres porcellanato che, declinato in tonalità delicate e neutre, incontra il mondo della moda con armonia, raffinatezza estetica ed esclusività stilistica.
PRO: è una novità assolutamente interessante per le sue potenzialità.
CONTRO: va abbinata con parsimonia e gusto per evitare l’effetto tappezzeria anni ’80.
Effetto Optical
Per chi ama i forti contrasti in bianco e nero, attraverso passaggi tonali di grigio, che enfatizzano e modernizzano in modo rigoroso il segno decorativo, anche quello floreale.
PRO: ideale per chi non ama i soliti neutri beige e vuole stupire.
CONTRO: alla lunga può stancare o far venire le vertigini.
Effetto Colore
C’è chi non sa rinunciare al colore in una casa, quindi sceglie un rivestimento pittorico anche nel bagno.
Diciamo subito che il colore va ben dosato, perché è molto soggetto alle mode del momento.
Conviene sempre scegliere delle tinte sempreverdi per non perdere di eleganza.
PRO: ravviva di molto l’ambiente.
CONTRO: non è per tutti. Alcune palette vanno assolutamente evitate, come i viola.
Effetto Resina
Sono pavimenti e rivestimenti ispirati al mondo del cemento spatolato e delle resine sintetiche, che consentono di realizzare ambienti d’impronta contemporanea, in spazi architettonici attuali e originali.
PRO: è sempre un gres e costa meno della resina.
CONTRO: si può ricadere facilmente nell’effetto showroom di periferia.
Effetto Marmo
I rivestimenti bagno in marmo sono ritornati molto in voga quest’anno, grazie alla gamma di gres porcellanati effetto travertino, calacatta, onice e altro perfettamente uguali al marmo vero.
Il risultato è uno stile lussuoso e ricco, con lastre di grande formato ed effetti lucidi di ispirazione classica.
PRO: dona un look molto luxury e ricercato.
CONTRO: da non usare in bagni piccoli.
Effetto Cemento
Un interessantissimo effetto per i rivestimenti bagno che rimanda al look metropolitano del cemento reinterpretato in gres con una grafica soft e irregolare.
Può arrivare a dimensioni esagerate, come 160*320cm.
PRO: super utilizzato e versatile.
CONTRO: è poco riflettente, quindi potrebbe dare un look “piatto”.
Effetto Cementine e Décor
Le piastrelle di fondo nei caldi colori del Sud del bianco, del beige, del marrone e del blu, insieme alla delicata decorazione a rilievo e alla struttura tessile, creano un’atmosfera intima e di benessere.
I decori donano al bagno una nota singolare che sprigiona tutto il fascino dei paesi lontani o di tempi passati.
Per il pavimento, sarebbe il caso di scegliere sempre pezzature medio grandi, per evitare che al centro di esse si formi una contesa.
In generale se il bagno è piccolo, è meglio scegliere piastrelle con piccole fughe, per evitare che l’umidità venga assorbita dal muro e per dare l’illusione che la superficie sia unica.
PRO: l’effetto complessivo è molto interessante.
CONTRO: le cementine sono materiali porosi che assorbono eventuali acidi e sostanze corrosive.
Effetto Metallo Industral
Le cromie di questi rivestimenti bagno riprendono le tonalità e la luminosità di più metalli: platino, ferro e argento per i colori freddi, bronzo e rame corten per i colori caldi.
Possono essere utilizzate sia a pavimento che a rivestimento, per un look industriale o un bagno contemporaneo dark.
PRO: ideale per chi ama atmosfere metropolitane e urban.
CONTRO: se mal dosato scurisce e rimpicciolisce molto l’ambiente.
Effetto 3D
Il rivestimento a rilievo è una invenzione di qualche anno fa, relativamente recente, che si è andata sempre perfezionando, fino a raggiungere effetti davvero straordinario, soffici al tatto, con texture insolite.
PRO: per gli innovatori.
CONTRO: alcune piastrelle molto a rilievo potrebbero risultare un deposito di polvere e difficili da pulire.
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