Quando ci si trova a scegliere tra porte tradizionali o filo muro, la decisione dipende principalmente dalle esigenze in termini di estetica, funzionalità e stile della tua casa.
Oggi una porta non è più una semplice separazione tra ambienti, ma è un’occasione per realizzare una scenografia vera e propria nel tuo interno. Una porta può essere opaca, trasparente, può mimetizzarsi con il muro, può essere a tutta altezza e contemplare una serie di materiali, colori e combinazioni pressoché infinita.
Scopriamo assieme tutte le principali informazioni che possono esserti utili ad effettuare la scelta migliore!
Differenza tra porte tradizionali e porte filo muro
Partiamo da questa differenza sostanziale. Oltre alla distinzione che già conoscerai tra porte battenti e porte scorrevoli, negli ultimi anni si è diffusa la tendenza ad utilizzare trasparenze, vetri e metalli per porte dall’alto valore estetico.
Le porte tradizionali sono quelle che tutti conosciamo: hanno stipiti, cornici e telai ben visibili. Sono la scelta più classica e si adattano praticamente a qualsiasi ambiente, che sia moderno o più classico. Oltre a essere decorative, aggiungono un tocco di carattere alla stanza, soprattutto se scegli finiture particolari o materiali come il legno. Un altro aspetto importante è che sono facili da installare e tendono ad avere un ottimo isolamento acustico e termico, il che significa che trattengono bene il calore e attutiscono i rumori. Se un giorno dovessi fare delle riparazioni, è tutto più semplice perché i componenti visibili come telai e stipiti possono essere facilmente aggiustati o sostituiti.
FerreroLegno, azienda d’eccellenza nel made in Italy, propone più di 1.000 modelli di porte interne realizzate con passione e caratterizzate dall’inconfondibile design.
La collezione Kevia è molto in linea con i miei progetti: è una porta per interni pantografata, a battente o scorrevole con diverse possibilità di decorazioni. Ideale per chi ama il classico contemporaneo.
Le porte filo muro, invece, sono completamente diverse nel loro approccio. Si tratta di sistemi di chiusura che, come dice il nome, sono “a filo” con la parete, senza cornici o stipiti visibili. L’effetto che si ottiene è molto moderno e minimalista: la porta quasi scompare nel muro, creando un look pulito e lineare. Se ami gli ambienti essenziali, dove ogni dettaglio è studiato per non disturbare l’occhio, questa è la soluzione perfetta. Tuttavia, il rovescio della medaglia è che l’installazione richiede più lavoro e precisione, perché serve preparare la parete in modo specifico.
La collezione Exit Zero di FerreroLegno, disponibile sia a battente che scorrevole, risponde perfettamente all’evoluzione delle esigenze estetiche e architettoniche, con il suo design minimalista e la varietà di materiali disponibili, dal legno al vetro.
Esteticamente, la differenza tra le due è evidente. Le porte tradizionali sono un elemento visibile che può diventare un punto focale nella stanza. Le puoi personalizzare con vari materiali e colori per farle risaltare o, se preferisci, abbinarle all’arredamento. Le porte filo muro, invece, puntano a essere discrete: il loro scopo è fondersi con la parete, per dare un senso di continuità agli spazi, cosa che le rende ideali in case o appartamenti dallo stile contemporaneo.
Porte tradizionali o filo muro: opache in legno o trasparenti in vetro?
Le porte opache sono le classiche porte solide, realizzate in legno, laminato o altri materiali che non lasciano passare la luce. Offrono una separazione netta tra gli ambienti, il che le rende ideali per stanze in cui vuoi garantire massima privacy, come le camere da letto o i bagni. Se desideri quindi uno spazio dove non far filtrare luce e rumori, le porte opache sono perfette perché creano una vera barriera fisica e visiva, isolando perfettamente gli ambienti. Sono disponibili in moltissimi stili e finiture, quindi puoi facilmente adattarle all’arredamento della tua casa, che sia moderno, rustico o più tradizionale.
Dall’altra parte, per un design contemporaneo, ci sono le porte vetrate interne. Queste sono dotate di pannelli in vetro che permettono alla luce di filtrare da una stanza all’altra, dando un effetto di apertura e luminosità. Sono ideali per chi vuole mantenere una certa divisione tra gli spazi senza sacrificare la luce naturale. Ad esempio, se hai un soggiorno collegato a una cucina o un corridoio che tende a essere buio, una porta vetrata può essere la soluzione ideale per illuminare meglio gli ambienti. Anche in questo caso, il vetro può essere trasparente per mantenere la visuale aperta, oppure satinato o decorato se desideri un po’ più di privacy senza rinunciare alla luce.
La collezione Scenario di FerreroLegno è portatrice di uno stile essenziale e sofisticato, disponibile in 4 differenti versioni: Visio, a tutto vetro; Delineo, con profilo in alluminio; Premium, con cristalli colorati e il profilo complanare all’anta e Lignum, caratterizzato da ante cieche che valorizzano l’essenza legnosa originale. Le porte sono realizzate con scorrimento a parete, a soffitto o a incasso con binario a vista (Delineo – Premium – Lignum) e a incasso con binario non a vista (Visio up).
Attualmente le porte in vetro sono di vastissimo utilizzo. Se a scomparsa nel muro necessitano di un controtelaio filo muro apposito per evitare la classica mostrina un po’ invasiva per questo tipo di design. In alternativa, possono essere a battente oppure scorrevoli una sull’altra.
Una tipologia interessante sono le porte a tutta altezza. In questo caso la porta si presenta come uno strumento di partizione che crea ambienti negli ambienti e dona una chiara impronta architettonica all’abitazione.
Sistemi di chiusura: porte a Battente, Scorrevoli, Fold o a Pivot?
Scegliere tra porte a battente, scorrevoli, Fold o a pivot dipende molto dallo spazio disponibile, dallo stile che vuoi dare alla tua casa e dalla funzionalità che desideri. Ogni tipo di porta ha caratteristiche specifiche che la rendono più adatta a certi ambienti o necessità.
Le porte a battente sono quelle più comuni e tradizionali. Si aprono ruotando su cerniere fissate a un lato del telaio, e possono essere sia a una sola anta che a due ante.
Puoi sceglierle se hai spazi ampi e non ti preoccupi dell’ingombro, o se preferisci una soluzione semplice e familiare.
Le porte scorrevoli si aprono scorrendo lungo una guida, che può essere nascosta all’interno del muro (a scomparsa) o visibile (con binario esterno).
Non occupano spazio nell’ambiente quando si aprono, ideali quindi per spazi piccoli o stretti, come corridoi o bagni. Sono perfette per chi ama la flessibilità tra gli ambienti, come nelle case caratterizzate da open space.
FerreroLegno propone l’innovativo sistema di apertura “Fold”, una soluzione versatile per chi desidera coniugare funzionalità e design.
Questa porta è progettata non solo per chiudere spazi stretti, ma anche per offrire un’esperienza di apertura e chiusura ergonomicamente avanzata, migliorando notevolmente l’usabilità.
Uno dei principali vantaggi di Fold è la sua capacità di risparmiare spazio. Le porte pieghevoli occupano uno spazio minimo quando sono aperte, consentendo di sfruttare al massimo ogni centimetro disponibile.
Le porte a pivot sono molto moderne e si caratterizzano per essere montate su perni a soffitto e a pavimento che permettono loro di ruotare su sé stesse per aprirsi, piuttosto che su cerniere laterali.
Se cerchi una soluzione di design che diventi un vero e proprio elemento d’arredo, e hai un ambiente spazioso che può valorizzare questa apertura particolare, le porte a pivot sono una scelta di grande impatto. Danno una sensazione di leggerezza e arricchiscono moltissimo l’estetica della stanza in cui sono collocate.
Questo articolo è scritto in collaborazione con FerreroLegno. Scegli i brand che supportano questo blog!