Marmo e Legno: il grande dilemma che da qualche anno è entrato nuovamente nella mente degli italiani che desiderano arredare casa con pavimento in marmo.
Nonostante il marmo sia sempre stato considerato un materiale scomodo per via della manutenzione e degli effetti (soprattutto se lucido) che genera, in breve tempo si è visto un exploit di piastrelle “effetto marmo” senza precedenti.
Questo ha portato i più a convincersi, data la comodità e la durevolezza del grés, tanto da vederlo ben presto montato in moltissimi bagni e cucine, soprattutto sotto forma di leggere striature grigie su un fondo bianco, il cosiddetto marmo Calacatta, usato da secoli per la realizzazione di monumenti e architetture classiche. Leggi anche come scegliere i materiali dei top, ante e paraschizzi
Probabilmente alla sua diffusione ha contribuito il fatto che lo stile Classico Contemporaneo stia sempre più ricevendo consensi, e dunque, materiali aborriti negli anni ’60-’70 stanno letteralmente ritornando in auge.
Come diceva Audrey Hepburn:
L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
Come arredare casa con pavimento in marmo
- Come abbinare il marmo all’arredo? Copia questi esempi pratici per abbinare e disporre i divani in salotto.
- Come combinare marmo e legno in modo elegante? Può interessarti anche Idee e combinazioni mozzafiato per abbinare il pavimento.
- Come scongiurare l’effetto lapide che si crea in ambienti tutti bianchi rivestiti in marmo? Come arredare con pavimenti vecchi e difficili.
Sicuramente se hai scelto un Calacatta o un Travertino in grés, anche di formato maxi, ad un certo punto avrai sentito un brivido sulla schiena pensando di aver fatto la scelta sbagliata.
In effetti non sono materiali semplici da abbinare, soprattutto se non c’è nulla di classico in casa e se hai uno stile non troppo chic.
Quando il marmo è storico, ossia appartiene già all’architettura, ha tutto un altro sapore.
Di fatto non è una forzatura né assume un atteggiamento posticcio in alcune zone di casa, come ad esempio nei bagni, che essendo spesso piccoli, potrebbero davvero risultare dei “loculi”.
Discorso diverso per i marmi scuri.
Il marmo scuro (che mia nonna aveva per casa e che odiava letteralmente), è un materiale di grande fascino, ma sicuramente difficile.
Sia perché scurisce l’ambiente, sia perché è difficile da tenere pulito, soprattutto nella versione lucida.
Ricordo che mia nonna aveva in casa una lucidatrice apposta per i pavimenti!
Al di là di tutto, non ci sono solo svantaggi, intendiamoci.
Il marmo è e rimane un materiale elegante e chic.
Nelle venature ambrate e dorate riesce a dare un aspetto luxury all’ambiente, soprattutto con lastre di grande formato e in ambienti spaziosi.
I pavimenti e i rivestimenti in marmo (chiaro) hanno la capacità di riflettere la luce più di qualsiasi altro materiale, e questa è un’arma a doppio taglio.
In effetti, da una parte aumentano la percezione dello spazio, dall’altra possono facilmente ricondurre a una sensazione di “showroom”, ossia farci sentire perennemente all’interno di un negozio, soprattutto quando i punti luce non sono studiati per bene e c’è molta luce artificiale.
Come arredare casa con pavimento in marmo
La Regola dei 4 Colori per abbinare i materiali giusti
Di fatto l’abbinamento più convincente per un marmo in un interno rimane una palette di massimo 4 colori.
Di questi, uno o due devono riprendere le nuance del marmo stesso, un altro deve essere un legno e per ultimo ci può essere una tonalità simile, più scura o più chiara a completamento del layout generale.
Facciamo qualche esempio:
Se hai scelto il Calacatta o lo Statuario (Carrara), che ha storicamente uno sfondo bianco e delle venature sul grigio, come combinazione per l’arredo puoi utilizzare
- Bianco;
- Grigio;
- un Legno Naturale, ad esempio un Rovere non troppo giallo o un Noce Canaletto, fino al Wengé;
- un Color Tortora o un Grigio Scuro.
Al contrario, se hai scelto un marmo scuro, come un Grigio Carnico o un Nero Marquinia, che sono generalmente neri con delle sfumature di bianco, per l’arredo puoi utilizzare:
- Nero;
- Bianco;
- un Legno medio, scuro o tinto in sfumature testa di moro o verdacee, ad esempio un Castagno, un Rovere Grigio, un Noce o un Teak;
- Metalli (argento, cromo, oro, oro rosa) o Tortora.
Se hai scelto un marmo dai colori neutri caldi, come un Travertino, un Onice o una Breccia, puoi senza dubbio utilizzare:
- Bianco;
- Nero, non solo nell’arredo, ad esempio anche su qualche parete; Leggi anche colori pitture pareti:i 10 migliori effetti speciali.
- Colori neutri: Tortora, Avorio, Beige, Marroncino;
- Legni caldi dai toni medi, non gialli né sbiancati: Noce, Teak, Iroko.
Per spezzare il discorso monolitico, soprattutto nei casi in cui si tratta di giovani proprietari, c’è la possibilità di utilizzare marmo in formati esagonali (come piccole cementine) che trasformano l’ambiente in qualcosa di più informale e facilmente componibile.
In generale trovo più interessante la dominante legno che marmo. [Per aredare con il legno, dai uno sguardo qui].
Soprattutto nei casi di cucine o bagni, lascerei il marmo su piccole porzioni o arredi, lavorando su una buona combinazione di luci e altri materiali, come ad esempio la resina.
Il marmo (vero) è un materiale naturale, è poroso e assorbe gli elementi con cui è a contatto, quindi devi prestare molta attenzione anche alla manutenzione e pulizia, evitando di usare prodotti troppo aggressivi che possono alterarne le proprietà.
Abbinare Marmo e Legno: le Graniglie
Un discorso a parte meritano le Graniglie, che nascono verso la fine del 1800 come naturale evoluzione della tecnica del terrazzo veneziano, molto diffuso fin dal Medioevo nelle più belle case italiane.
La graniglia nasce dal riciclo degli scarti della lavorazione del marmo.
Viene ottenuta da una miscela di cementi fortemente leganti, colorati in pasta con ossidi naturali, e schegge recuperate dalla frantumazione dei più svariati tipi di marmo.
Gli abbinamenti possibili con le graniglie
Per loro natura, le graniglie a pavimento si abbinano bene a rivestimenti in resina o monolitici. In molti casi possono essere spezzate da inserti in legno o in cementine monocromatiche (amaranto, rosso Siena, beige, nere o sim., senza decorazioni), che esaltano le potenzialità di questo materiale.
A livello di palette, le graniglie stanno bene con i colori della terra, con i verdi (salvia, muschio, verdone scuro), con i grigi e i neri, con i bianchi e i rosso scuri.
Di fatto è difficile generalizzare per via della loro composizione, ma la Regola è una.
Considera il colore di partenza.
- Se è neutro (grigio, bianco, nero, beige) con piccole sfumature, puoi procedere con la solita palette dei 5 colori come se fosse un marmo tradizionale. Come legni puoi abbinare i classici, anche vintage, non tendenti però al rosso. Vanno bene anche gli sbiancati.
- Se è forte (rosso, giallo, aranciato, bluette), puoi arredare con colori neutri e aggiungere alcune tonalità (sempre spente) del colore del marmo che hai a pavimento. Come legni puoi abbinare quelli più neutri possibili, tendenti al grigio, al nero o a colori non accesi.
Molto bianco aiuta a destreggiarsi nei casi impossibili, ma non è detto che non si possa inserire qualche tocco originale.