Spesso mi chiedete cosa sono i listelli divisori in legno per interni che utilizzo nei miei progetti.
Si tratta di un sistema di assi in legno di varie essenze che ha una duplice funzione:
- può servire come divisorio/schermante
- oppure semplicemente come elemento decorativo a tutta altezza che rende gli interni più interessanti e riempie i vuoti di pareti troppo lunghe e monotone.
Sistema divisorio
Il primo sistema (quello divisorio) si caratterizza da listelli a tutta altezza agganciati a pavimento e a soffitto, che sono sospesi all’interno dello spazio, cioè non addossati a nessun arredo o struttura.
Possono fungere da parete divisoria in legno, parapetto, separé, filtro per la luce o barriera vedo-non-vedo per schermare ingressi o zone di passaggio. Possono avere un interasse variabile a seconda dell’effetto che si vuole creare.
Sistema decorativo
Il secondo sistema (quello decorativo) si caratterizza da listelli in legno a tutta altezza agganciati a muro o ad arredi, che hanno una sezione più ridotta e servono semplicemente a decorare la parete, creando una sorta di boiserie dogata verticale.
Le finiture
Come essenze e finiture è possibile scegliere tra una grandissima gamma di legni.
Consiglio sempre di farli realizzare da un falegname di fiducia, per una questione pratica (precisione di montaggio) ed estetica. Ciò che si trova in commercio non è altamente performante e si utilizza per altri scopi; si trova infatti in legni più grezzi o in tinte meno interessanti (tipo abete o larice).
Il legno da scegliere andrebbe abbinato al pavimento (se parquet) o scelta un’essenza che poi si ritrovi nell’arredo di casa. Scopri Segui questi consigli per scegliere i complementi d’arredo.
Il legno può essere verniciato, spazzolato, laccato e subire tanti tipi di trattamenti.
Materiali
Quali sono i materiali più diffusi?
- Quercia – ha un alto grado di resistenza grazie alla densa presenza di fibre di legno. È facile da lucidare, spazzolare e ti consente di mettere a nudo la trama. La tonalità è spesso più scura, puoi ottenere un contrasto chic con l’interno
- Pino – è un materiale durevole che nel corso degli anni si rafforza solo grazie al graduale indurimento delle resine. Resiste a carichi significativi, la partizione può diventare un supporto per un grande televisore al plasma o un sistema di illuminazione
- Larice – è un legno resistente con una tonalità di colore giallo miele con motivi a contrasto.
- Rovere – è un materiale che si presta alle curvature ed ha una buona resistenza, anche se potrebbe leggermente imbarcarsi se non ben saldato.
- Impiallacciatura di MDF impiallacciato – durevole e resistente alla deformazione. La struttura ha uno spessore solido e l’impiallacciatura di frassino o rovere dona alla superficie una eleganza rara. Il costo è inferiore pur mantenendo la praticità.
Vediamo però per ordine come si realizzano.
Come si realizzano i listelli divisori in legno?
Non esiste una tecnica univoca.
Ci sono dei procedimenti standard di massima, ma alla fine possono essere realizzati in diversi modi.
La criticità di questi listelli deriva dalla loro possibilità di svirgolamento, ossia dall’eventualità di ruotare o flettersi se non correttamente agganciati.
Se il listello verticale divisorio è previsto in una situazione pubblica (negozio, showroom, studio professionale…) è bene che sia il più solido possibile. Bisogna fare in modo, infatti, che se accidentalmente qualcuno ci andasse contro, la struttura rimanga solida.
Per questo è bene realizzare un’anima in ferro saldata ad una piastra alle due estremità che sia fissata a pavimento e a soffitto (in fase di cantiere) e che poi verrà rivestita con il legno, dopo il montaggio.
Questo procedimento si completa prima della posa del pavimento. L’eventuale parquet o piastrella verrà sagomata per circondare questi piccoli pilastrini verticali. Conviene sempre conservare qualche doga o piastrella in più nel caso di rimozione successiva. Leggi anche: 40 modi per nascondere un pilastro a centro stanza
Si parte da una sezione finale di 10x7cm circa. La stessa si potrebbe illuminare in basso o dall’alto.
Un metodo più semplice
Una soluzione più semplice per la realizzazione dei listelli divisori in legno.
Nel caso si volesse optare per una struttura più leggera senza anima in ferro ci sono altri metodi realizzativi.
I listelli potrebbero essere anche più piccoli, tipo 10x5cm o 8x4cm, ma in questo caso meglio renderli più stabili realizzando una mensola che li tenga ben agganciati tra loro, tipo un cassetto centrale.
La complessità sta nel fissarli a soffitto e a pavimento. Per questo tipo di strutture è bene non risparmiarsi negli agganci. Vanno effettuati dei fori a soffitto e a pavimento. Per alcune situazioni si può utilizzare anche un silicone resistente, ma è bene non sottovalutare il fissaggio. Valuta con il tuo falegname il sistema migliore per renderli stabili e rigidi.
Se è presente un controsoffitto, sarebbe meglio installare dei profili o barre in alluminio nascosti per rendere più stabile il fissaggio. Stessa cosa si può fare a pavimento, ma solo in situazioni dove non è stato già posato, creando dei piccoli incassi. In genere sconsiglio di rovinare o tagliare il pavimento esistente, non si sa mai.
Se non si volesse bucare il pavimento, si può optare per una soluzione meno estetica, ossia realizzare a priori un pannello autoportante con listelli agganciati tra loro tramite una struttura orizzontale, sempre in legno o in metallo.
Questo sistema costa meno ed è più pratico nella realizzazione. Essendo una struttura già rigida può essere semplicemente incollata o fissata ad una sola parete e poi incollata lungo il lato corto.
La caratteristica di questa soluzione è che l’aggancio tra i listelli è visibile e può rendere il look meno perfetto.
Io personalmente preferisco una soluzione più minimalista.
Come si realizzano i listelli decorativi in legno?
Realizzare una parete decorativa in legno è nettamente più semplice.
In questo caso i listelli hanno una sezione inferiore, circa 3x4cm o 5x4cm a seconda del look che si vuole creare, e sono fissati a muro, per lo più incollati o chiodati.
Questo sistema è più economico e di gran lunga più facile da realizzare.
Viene creato un dado di aggancio a muro a cui poi viene incollato il listello in più punti. Durante il montaggio dei distanziatori aiutano a rendere precise le distanze tra i vari elementi.
In alcuni casi, se si tratta di spessori sottili e di pesi irrisori, il listello viene semplicemente incollato a parete con del silicone.
Esistono in commercio dei pannelli fresati già pronti con scanalature, utilizzati per lo più come sistemi di isolamento acustico o per la produzione di ante, che aiutano a creare un look simile senza la necessità di realizzare il singolo listello. Ovviamente l’effetto sarà diverso perché cambiano le misure. Si tratta solo di un’alternativa da valutare a seconda del risultato che si vuole raggiungere.
Gli svantaggi del fai da te
Attenzione ad improvvisarti falegname!
Il fai da te in questo caso può portare diversi svantaggi:
- la mancanza di esperienza nella produzione e nel montaggio di pareti divisorie del genere può influire in modo negativo sul risultato finale. Questo potrebbe portare a una rielaborazione del lavoro, il successivo ricorso a specialisti e un aumento dei costi;
- una struttura in legno eretta senza calcoli accurati può rompersi, essendo incapace di resistere ai carichi. Ciò può comportare lesioni personali e danni alla proprietà;
- materiali o elementi di fissaggio selezionati in modo improprio, discrepanza nell’uso delle essenza, enormi vuoti tra le lamelle può portare a una percezione estetica complessiva mediocre.