Evita come la peste i difetti delle più comuni vasche a libera installazione!
Ti spiego in questo post le peggiori caratteristiche delle vasche da bagno che potresti (ma non devi) montare a casa tua.
Il bagno moderno ha definitivamente cambiato funzione.
Visto da sempre come una zona di servizio, oggi è diventato una vera e propria area di relax, dove mixare funzionalità e atmosfera.
I bagni in casa diventano sempre più grandi e lasciano spazio a componenti e accessori di alta qualità e funzioni contemporanee.
Quindi fuori lavatrici e asciugatrici e ok a vasche enormi, docce sensoriali, idromassaggi, saune e cromoterapie.
Se sei in procinto di ristrutturare il bagno e vuoi inserire una vasca freestanding, anche detta vasca a libera installazione, attento a scegliere quella giusta.
La vasca a libera installazione si contraddistingue dal fatto che
- non è incassata nel muro e
- è assolutamente autonoma e indipendente, ideale per essere collocata al centro stanza.
Sfogliando le riviste e i cataloghi hai davvero l’imbarazzo della scelta. Tutte le vasche ti sembrano bellissime, ideali per la tua casa. Ma non è così.
Gli errori che non devi commettere quando scegli una delle vasche a libera installazione.
I peggiori 5 difetti ed errori delle vasche a libera installazione che devi assolutamente evitare sono:
- Acquistare una vasca a libera installazione per un bagno piccolo. Il tuo desiderio potrà diventare realtà solo se lo spazio te lo consente. Quanto è grande il bagno di casa tua? In base alle dimensioni dell’ambiente devi valutare la tipologia di vasca da bagno ideale. Se il bagno non è grande non sbaglierai scegliendo un modello angolare o asimmetrico.
- La vasca a libera installazione è una versione chic della vasca tradizionale, per questo va inserita in un bagno che abbia delle caratteristiche estetiche superiori. Abbinala a piastrelle o cementine dal look straordinario, perché altrimenti la sola vasca lascerà il tuo bagno comunque deludente.
- Una delle vasche più utilizzate è quella con piedini in stile elisabettiano. Questa vasca va bene per ambienti bagno dal tocco classico o retrò, con elementi di arredo che richiamino l’antico, magari marmi o rubinetterie in stile. Cerca di rispettare questo look per non trovarti con un pezzo totalmente slegato dal contesto e pure un po’ pesante.
- Quanto costa una vasca a libera installazione? I prezzi sono vari e variegati, ma in generale le vasche freestanding in acrilico (non cineserie) costano sui 700-900€, quelle in ghisa anche oltre i 2500€. A questi costi bisogna aggiungere le rubinetterie a colonna, a partire dai 200€, e il costo di installazione, che si aggira sui 150-250€. Quindi, come vedi, chiediti in via preventiva se la spesa valga l’impresa.
- Nella vasca a libera installazione posta a centro stanza non puoi farti la doccia. A meno che tu non decida di allagare il bagno. Se le tue abitudini vanno in questo senso, opta per una vasca di arredo affiancata al muro, che rivestirai di piastrelle. In questo modo scongiurerai l’effetto tsunami.
In compenso queste vasche riescono a creare un look totalmente differente e molto più spettacolare!
Lasciati ispirare da queste immagini!