Lavanderia sul balcone: 7 passi per realizzarla al meglio

by Gaia Miacola

Realizzare una lavanderia sul balcone può essere una soluzione pratica e intelligente per ottimizzare gli spazi in casa, soprattutto se non si dispone di un’area ampia dedicata all’interno dell’abitazione.

Lavanderia sul balcone: funzionalità e design

In generale uno spazio lavanderia in casa è sempre molto pratico, considerando che la biancheria sporca si produce a ridosso delle camere da letto e che spesso è necessario aggiugere alla lavatrice altri dispositivi utili come: asciugatrice, angolo stireria, ceste e zona detersivi/prelavaggio.

Per ottenere un risultato funzionale ed esteticamente gradevole nella realizzazione dello spazio lavanderia sul balcone, è importante seguire alcuni accorgimenti che tengano conto di misure, comfort e regolamenti condominiali.

Ecco alcuni passi fondamentali da seguire:

Verifica delle normative e dei permessi

lavanderia sul balconePrima di intraprendere qualsiasi modifica strutturale, è essenziale verificare le normative locali e condominiali.

Alcuni regolamenti potrebbero limitare o vietare l’uso del balcone per determinate attività, soprattutto se l’installazione di impianti elettrici o idraulici è coinvolta.

Potrebbe essere necessario richiedere autorizzazioni, specialmente per eventuali modifiche agli impianti esistenti.

Organizzazione degli spazi

Lavanderia su balconeUn balcone, rispetto agli spazi interni, ha una superficie limitata, quindi ogni centimetro deve essere sfruttato al massimo.

Misura attentamente l’area a disposizione per decidere la disposizione della lavatrice, dell’asciugatrice (se prevista) e degli accessori, come ceste per la biancheria, scaffali o armadietti.

Se il balcone è particolarmente piccolo, considera l’uso di una lavatrice slim o una lavatrice e asciugatrice combinate, che permettono di risparmiare spazio.

Un’altra opzione è l’inserimento di un mobile su misura, che contenga non solo gli elettrodomestici ma anche spazio per detersivi e altri accessori per il bucato.

In questo mio articolo trovi altre idee per organizzare la tua fantastica lavanderia!

Impianti: elettricità e acqua

Lavanderia sul balcone

Gli elettrodomestici come la lavatrice necessitano di allacciamenti idraulici ed elettrici.

È fondamentale che questi impianti siano installati correttamente per garantire sicurezza e funzionalità.

È consigliabile rivolgersi a un professionista per evitare errori. In particolare:

  • Impianto idraulico: se non esiste già un allaccio per l’acqua sul balcone, sarà necessario realizzarne uno. Verifica che sia presente anche uno scarico per l’acqua.
  • Impianto elettrico: la lavatrice e l’asciugatrice necessitano di prese di corrente dedicate. Accertati che l’impianto sia a norma e preveda un sistema di protezione da sovraccarichi o cortocircuiti.

Lavanderia chiusa su balcone Lavanderia chiusa su balcone

Protezione dagli agenti atmosferici

Essendo sul balcone, gli elettrodomestici devono essere protetti da pioggia, sole e vento.

L’ideale sarebbe installarli in uno spazio coperto, come sotto una tettoia, oppure racchiuderli in un mobile apposito.

Esistono mobili per lavanderie esterne che proteggono lavatrici e asciugatrici dagli agenti atmosferici, realizzati in materiali resistenti all’acqua, come PVC o alluminio.

Se il balcone è completamente esposto, potrebbe essere utile installare delle tende, vetrate panoramiche o pannelli frangivento.

Questi non solo proteggeranno gli elettrodomestici, ma garantiranno anche un po’ di privacy durante l’uso della lavanderia.

Sconsiglio infatti di tenere “a vista” o “all’aria” lavatrici e asciugatrici: le loro componenti metalliche si arrugginiranno in fretta e sarai costretto a cambiarle con molta più frequenza rispetto alla loro durata media di vita.

I materiali da utilizzare

Lavanderia sul balcone

Per realizzare le ante di una lavanderia sul balcone, dove sono presenti condizioni estreme come umidità, sole, pioggia e variazioni di temperatura, è fondamentale scegliere materiali resistenti agli agenti atmosferici.

Ecco alcuni dei materiali migliori per realizzare delle ante di chiusura:

  • PVC: Il PVC è uno dei materiali più utilizzati per arredi esterni grazie alla sua resistenza all’acqua, agli agenti atmosferici e ai raggi UV. È un materiale leggero, facile da pulire e molto durevole, che non si deforma con le variazioni climatiche. Inoltre, è disponibile in diverse finiture e colori, permettendo una buona personalizzazione estetica.
  • Alluminio: L’alluminio è altamente resistente alla corrosione, anche in ambienti umidi o marini. È leggero, facile da lavorare e disponibile in una vasta gamma di finiture. È perfetto per chi desidera un aspetto moderno e minimalista. Inoltre, non richiede molta manutenzione e non si ossida come il ferro.
  • HPL (Laminato ad Alta Pressione): L’HPL è un materiale composto da strati di carta o tessuti impregnati con resine termoindurenti e pressati a caldo. È resistente all’acqua, ai graffi, alle macchie e ai raggi UV, quindi ideale per l’esterno. Inoltre, è disponibile in tantissime finiture, compresi effetti legno o pietra, il che lo rende molto versatile dal punto di vista estetico.
  • Legno trattato (legno marino o legno impregnato): Se si desidera un look più naturale, il legno può essere utilizzato purché sia trattato adeguatamente per resistere all’umidità, ai raggi UV e alla pioggia. Il legno composito, che è una miscela di legno e materiali sintetici, offre una maggiore resistenza all’acqua rispetto al legno massello. Esistono anche legni trattati con oli o vernici specifiche per l’esterno, come il teak o il legno marino.
  • Resina: La resina è un materiale plastico leggero e resistente, simile al PVC, ma con una finitura spesso più elegante. È altamente resistente all’acqua, alle intemperie e non richiede molta manutenzione. Perfetta per ambienti esterni, offre un buon compromesso tra estetica e funzionalità.

Il mio consiglio è di organizzare lo spazio interno e rivolgersi ad un serramentista che possa creare le ante in alluminio o pvc perfette per il tuo spazio outdoor.

Ventilazione

Lavanderia sul balconeUn altro aspetto importante è garantire una buona ventilazione per evitare problemi di umidità, muffe e cattivi odori, soprattutto se si utilizza anche un’asciugatrice.

Se il balcone è ben areato, il problema non si pone, ma nel caso di spazi chiusi o semichiusi potrebbe essere necessario installare delle ventole di aspirazione oppure un’anta con delle prese d’aria che consentono il ricircolo.

lavanderia con cucina sul balcone

Design funzionale ed estetico

Anche se si tratta di una zona funzionale, l’aspetto estetico non deve essere trascurato.

L’integrazione della lavanderia sul balcone deve essere armoniosa con il resto dell’arredamento esterno.

Puoi scegliere mobili che si abbinano allo stile del balcone o coperture colorate per gli elettrodomestici, cercando soluzioni salvaspazio che siano anche gradevoli alla vista.

Ad esempio, puoi integrare scaffali aperti per piante o accessori decorativi che rendano la zona più accogliente, trasformandola in un ambiente piacevole oltre che funzionale.

Per massimizzare l’efficienza della tua lavanderia sul balcone, investire in accessori funzionali è essenziale.

Ceste per il bucato, contenitori per i detersivi e soluzioni per stendere e stirare i vestiti possono fare la differenza in termini di ordine e praticità.

Un’idea utile è installare uno stendibiancheria a soffitto, che consente di sfruttare al meglio lo spazio verticale senza ingombrare.

Qualche misura

Lavanderia sul balconeLa profondità del vano lavanderia chiuso deve essere almeno di 70-75cm per farci stare comoda la lavatrice, senza necessità di un apparecchio slim.

Come larghezza, il singolo modulo lavatrice/asciugatrice occupa 70cm, considerati i fianchi di sostegno.

Nel caso di altri moduli funzionali si può considerare 60 o anche 50cm.

A volte la lavanderia esterna può essere realizzata come prosecuzione di una cucina.

In questo caso puoi sfruttare tutti mobili bassi per creare un ambiente meno impattante e più lounge.

Con un lavello richiudibile sembrerà una madia modulo di appoggio.Lavanderia sul balcone

Illuminazione

 

Non dimenticare l’illuminazione! Se hai intenzione di utilizzare la lavanderia nelle ore serali, una buona fonte di luce è fondamentale.

Opta per faretti a LED resistenti all’umidità e al calore, con IP idoneo, o per soluzioni di illuminazione che possano essere integrate nella struttura del balcone, magari con luci soffuse per un ambiente accogliente

Creare una lavanderia sul balcone può rivelarsi una soluzione pratica e ingegnosa, soprattutto per chi vive in un appartamento con spazi ridotti. Con una progettazione attenta, che tenga conto delle necessità pratiche e delle limitazioni dello spazio, è possibile realizzare un angolo dedicato al bucato che sia funzionale, sicuro e perfettamente integrato nell’estetica della casa.

Articolo correlati

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Daremo per scontato che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Accetta Leggi di più