Segui questa mia guida per scoprire come progettare l’illuminazione esterna del tuo giardino!
Che tu stia progettando un giardino da zero – grande o piccolo -, che stia creando il patio perfetto o che semplicemente sia alla ricerca di idee, ricorda che un’illuminazione efficace e di design è un must se vuoi vivere i tuoi spazi esterni di notte, durante le lunghe serate miti estive o godere l’esterno anche quando il clima è più fresco.
3 consigli dell’architetto
Tre segreti per un look che spacca!
Prima di tutto voglio rivelarti tre segreti per ottimizzare il look del tuo spazio outdoor.
1. Focalizza l’attenzione su piante e grossi arredi (sedute, vasi, tavoli…) e ignora totalmente ciò che è sgradevole alla vista (es. un capannone sullo sfondo, una ringhiera non del tutto raffinata…). Il tocco di classe è sempre non esagerare: illumina solo i pezzi migliori, perché anche una piccola luce fa molta scenografia al buio.
2. Suddividi il giardino in aree. Ad esempio individua i percorsi di accesso, i percorsi principali, le aree più riservate e quelle più decorative. Ogni zona necessiterà di una diversa illuminazione e trattamenti differenti per il miglior risultato.
3. Se sei completamente disorientato, sperimenta con una torcia. Per capire quali aree del tuo giardino devono essere meglio illuminate, prendi una torcia di sera/notte e illumina le varie zone, vasi, piante, sedute, forme architettoniche. Potrai verificare le diverse angolazioni e capire qual è la migliore per ogni elemento scenografico.
Come progettare l’illuminazione esterna del giardino
Per iniziare dovrai pensare ad illuminare gli alberi, in particolare quelli con corteccia interessante, come un ulivo o una betulla. Per creare il massimo impatto, posiziona un faretto da 50 watt vicino alla base del tronco in modo che il raggio crei un gioco di luci/ombre attraverso i rami dell’albero.
Questo tipo di luce dal basso verso l’alto è particolarmente drammatica, ma parecchio efficace perché dà subito la sensazione che l’illuminazione generale sia stata progettata e curata, senza improvvisazioni.
Nel caso tu voglia creare una luce onirica e fatata, puoi pensare di far piovere delle sospensioni o ghirlande di luce dai rami degli alberi più voluminosi, sistemando una seduta o un tavolino subito sotto.
Durante una festa può risultare molto divertente e particolarmente adatto per le fotografie. Scegli luci calde per creare un’atmosfera morbida e accogliente.
Illuminandolo, lascerai che il tuo giardino diventi un’estensione dell’interno anche quando è notte. Usa dunque la luce in modo decorativo per evidenziare diverse forme e caratteristiche particolari.
Per ottenere un look suggestivo, non è necessaria solo la luce, ma anche le ombre. Quindi dosa i punti illuminanti con parsimonia.
Eventualmente puoi aggiungere un tocco caldo e accogliente con lanterne sospese anche fai da te. Usa spago, fili o nastri colorati per appenderle al posto giusto, oppure se vuoi un ambiente chic, segna i percorsi con lanterne minimaliste da terra. Ne trovi diverse da Maisons du Monde o su Amazon.
Illuminare i percorsi e gli accessi
Altro punto fondamentale è illuminare i percorsi.
Se hai dei percorsi costruiti, tipo vialetti in pedane di legno, puoi far creare dei fori per dei piccoli faretti segnapasso.
L’illuminazione dei percorsi ha due funzioni: una scenografica e una di sicurezza. Pensare di illuminare gli alberi e tenere al buio il resto è un azzardo. Il percorso nel giardino va sempre evidenziato, anche se con luci non di forte intensità.
Ricorda che tutte le luci che inserirai contribuiscono a generare atmosfera. Quindi procedi per priorità, illuminando prima le parti funzionali (percorsi, ingressi, patii, piscine) e poi quelle suggestive (alberi, muri, confini).
I percorsi possono essere illuminati con faretti incassati (a pavimento o a muro) oppure con delle lampade che si fissano a terra e si possono anche regolare o mimetizzare nel giardino, come la Belladinotte di Davide Groppi con il corpo illuminante nascosto dietro uno specchio.
Gli accessi e dunque le porte, i cancelli, i citofoni, i viali carrabili e simili devono essere illuminati con applique a muro e/o lampade a pavimento ad altezza non troppo bassa per segnalare il camminamento.
Le luci da giardino funzionano direttamente collegate alla rete elettrica o tramite un trasformatore che fornisce una corrente a bassa tensione. Esistono anche delle luci ad energia solare che possono illuminare le parti più remote del giardino e possono anche essere spostate a seconda delle stagioni o delle esigenze.
Le luci a LED ad energia solare senza fili hanno creato una rivoluzione nell’illuminazione da giardino, in quanto sono sempre più disponibili in commercio, anche in stili estremamente diversi, economiche e con bassi requisiti di manutenzione. Le luci solari offrono fino a sei ore (e più) di illuminazione.
Illuminare i tavoli
Come già sai i tavoli da pranzo anche per esterni hanno bisogno di una luce diretta, quindi di una sospensione o un punto che illumini il tavolo da sopra.
A seconda di come è posizionato puoi utilizzare luci sospese agganciate ad una pergola, piantane da terra o luci divertenti come le Monkey di Seletti per creare un’atmosfera ludica e giovanile.
Illuminare le sedute
Le sedute possono essere illuminate in diversi modi: con lampade a muro, da terra, da tavolo e/o anche con arredi luminosi, tipo vasi o sedute stesse. Alcuni esempi sono gli arredi di Serralunga, in polietilene, che si illuminano all’interno e rendono l’ambiente particolarmente invitante.
Illumina il barbecue
Se per te l’estate è avere amici in giardino per grigliate e barbecue, dovrai illuminare la tua zona cottura. Pensa ad un’illuminazione funzionale in questo caso: un punto ben posizionato che non fa ombra sulla griglia sarà la soluzione. Leggi anche sistemi oscuranti da esterno
Un’altra idea potrebbe essere affiancare alle sedute un braciere per esterni. Se ne trovano molti sul mercato, possono sopperire una scarsa illuminazione esterna del giardino e creano atmosfera riscaldando le serate più fredde.
Il Grado di Protezione IP
Quando acquisti un corpo illuminante per esterni devi tenere conto del Grado di Protezione IP, che se non adeguato all’applicazione, può portare all’insorgere di problematiche, anche gravi, di messa in sicurezza dell’impianto d’illuminazione.
L’IP esprime infatti la capacità di un apparecchio di illuminazione di resistere agli agenti atmosferici, sia solidi che liquidi.
In genere è indicato con la sigla IP seguita da due numeri (es. IP65), di cui la prima cifra indica la protezione contro il rischio di penetrazione di corpi solidi (polvere, muffe…) e dunque anche contro la possibilità di contatti accidentali da parte di un utilizzatore, mentre la seconda cifra indica la protezione contro la penetrazione di sostanze liquide (pioggia, acqua…).
In generale, per normali installazioni in esterno si trovano in commercio prodotti con grado di protezione che varia da IP44 a IP68: ad esempio corpo illuminante con IP44 ha una protezione meno valida contro la penetrazione d’acqua di un IP45 o un IP46, ma si può utilizzare tranquillamente se non esposto direttamente alla pioggia.
Lasciati ispirare!