Illuminare casa con le strip LED è possibile? Certo, oggi i sistemi di illuminazione in commercio sono vari e tutti ugualmente validi.
Ho già parlato in questo articolo delle strip LED e del loro vasto uso in ambito di architettura di interni.
Vedo però che c’è ancora incertezza sul loro utilizzo e soprattutto sulla resa estetica finale.
Dissipatore per strip LED
In questo articolo voglio rivelarti i 5 errori che noto più spesso e come fare per rimediarvi. Poiché ci sono molti produttori di strisce LED sul mercato, la qualità del prodotto può variare notevolmente.
Alcune strisce LED a basso costo potrebbero essere soggette a difetti di produzione o a problemi di affidabilità nel tempo.
Con un po’ di creatività e attenzione ai dettagli, le strip LED possono trasformare qualsiasi ambiente aggiungendo un tocco di luce e atmosfera.
1. Installare la strip LED senza un idoneo dissipatore
Dissipatore per strip LED
Questo è uno degli errori più gravi che puoi commettere! La strip LED viene infatti fornita in bobine arrotolate, in cui sono ben visibili i singoli led su ogni fascia. Non significa però che puoi semplicemente incollare questa bobina sul cartongesso o sui mobili!
Rischi infatti di surriscaldare e rovinare tutto, oltre a compromettere la durata degli stessi LED.
All’acquisto della strip LED dovrai aggiungere la fornitura di un dissipatore in alluminio con un vetrino opalino.
Questo elemento ti permette di rendere l’emissione della luce continua, senza quei fastidiosi puntini LED, di proteggere la strip e di renderla durevole e resistente alla polvere e all’usura.
Fai in modo di evitare che il dissipatore venga puntualmente sporcato con la vernice durante le pitturazioni di routine. Infatti, se coperto o sporco, non garantisce la corretta emissione di luce ed ha un effetto orribile.
2. Illuminare casa con le Strip LED: dimenticare di dosare la luminosità
In commercio esistono centinaia di tipologie di strisce led e relative intensità. A seconda dello scenario di illuminazione che stai realizzando, definisci il wattaggio di ogni striscia led per evitare che, se troppo forte, crei un effetto “bruciato” sul muro. Se non hai ben chiaroo come fare, installa un dimmer che permette di regolare l’intensità di ogni striscia (senza esagerare ovviamente).
Per luce diffusa di accento può andare bene una strip di 7W/m, mentre per illuminare zone più vaste possono essere necessari wattaggi superiori.
3. Utilizzare la strip LED solo per luce diretta
Strip led diretta (NO) o Diffusa (OK)?
Anche se ami alla follia le strip LED, non dovresti utilizzarle mai come unica fonte di luce diretta nella stanza: secondo me è un errore.
Personalmente preferisco la luce delle strisce LED in modalità diffusa, oppure quando è wall washer, non troppo diretta né tantomeno di colorazione fredda.
Troppe strisce LED dirette rischiano infatti di risultare banali e monotone, oltre a rendere l’ambiente poco interessante.
Nel caso avessi commesso questo errore, puoi rimediare sostituendo ad una striscia led troppo invadente dei mini faretti da incasso con un fascio di luce medio.
Prima di installare le strip LED, è importante pianificare attentamente dove saranno posizionate e come saranno alimentate. La mancanza di pianificazione può portare a cablaggi disordinati o posizionamenti inadeguati.
4. Non prevedere il corretto posizionamento degli alimentatori
Botole di ispezione più o meno grandi Rasoparete
Le strip LED richiedono un alimentatore adeguato per funzionare correttamente. Utilizzare un alimentatore con una potenza troppo bassa può causare un funzionamento intermittente o danni alle strip LED.
Quando decidi di utilizzare le strip led per la tua illuminazione, prevedi botole o posti nascosti accessibili nel cartongesso per conservare gli alimentatori e ispezionarli ogni qual volta risulti necessario.
5. Pensare che la strip LED abbia lunghezza infinita
Anche se all’apparenza sembra che le strisce led abbiano una lunghezza pressoché infinita, la realtà ci insegna che è necessario rispettare la lunghezza massima tra i punti di alimentazione.
Questo è importante per evitare cadute di tensione e non vedere differenze di luminosità tra i punti vicini all’alimentazione e quelli più lontani, dove si rischia di perdere potenza.
Nel caso delle strisce LED a 24 V la lunghezza massima è di 10 metri, mentre per le strisce a 12 V è di 5 metri. Se si installano strisce LED con cablaggio flessibile di larghezza inferiore a 10 mm, il consiglio è di alimentarle ogni 5 metri.
Prima dell’installazione, è fondamentale calcolare la capacità di potenza richiesta per le strisce LED e assicurarsi che la fonte di alimentazione possa sostenere il carico.
