Se ti stai chiedendo quali sono i materiali, i colori e gli abbinamenti più adatti per questo elemento così marginale, ma nello stesso tempo così importante, di seguito trovi tantissime idee e i miei consigli per scegliere i paraschizzi cucina più giusto per le tue esigenze.
Il paraschizzi della cucina è quasi sempre presente all’interno delle nostre cucine, soprattutto quelle moderne. (Leggi anche tendenze arredamento cucina di quest’anno).
Di seguito vedremo come abbinarlo, se sceglierlo uguale al top oppure se associarlo ad altri colori ed elementi della stessa cucina, come il pavimento o un colore dei pensili.
Come abbinare il paraschizzi della cucina: materiali, di colori, di finiture.
Effettivamente può essere un cruccio particolare da non sottovalutare, sia per la sua funzionalità che per la sua resa estetica.
Oggi hai tantissime possibilità di materiali, di colori, di finiture non banali che possono rendere questo elemento assolutamente originale ed elegante.
È chiaro che non ha senso slegarlo completamente dalla cucina, a meno che questa non sia in total white o total black per cui sarebbe normale cercare il contrasto. Hai una cucina grigia? Scopri come abbinare arredo e complementi.
Le soluzioni più eleganti e più contemporanee prevedono l’utilizzo di materiali abbastanza comuni quali il grès, la resina, il vetro laccato oppure approcci più artistici con cementine, decori geometrici o colori completamente nuovi.
A livello funzionale è bene che il paraschizzi sia presente sul retro del top, ed è necessario che sia lavabile, igienico e anche non soggetto all’usura del tempo.
Le cucine più minimaliste che puoi trovare in giro per il web o gli showroom prevedono l’assenza totale di materiali decorativi: la cucina e il paraschizzi sono in continuità visiva, come fossero un blocco unico, monolitico.
L’approccio è molto interessante, ma ammetto che potrebbe non piacere (io lo amo – nda).
Abbinamenti colori Paraschizzi cucina
Scegli bene i colori!
A livello cromatico, se la cucina è piccola conviene rimanere nei colori neutri o chiari.
Se la cucina è spaziosa e luminosa puoi osare combinazioni differenti in colore, decorazione e contrasto di materiali. Può interessarti anche come scegliere i materiali dei top, ante e paraschizzi
Un effetto gradevole che sta ritornando molto in voga è il marmo.
Calacatta, travertino o marmi scuri portano con sè venature interessanti, parecchio eleganti.
Soprattutto quando i pensili introducono colori non scontati, magari ad esempio petrolio, salvia o metalli in modo omogeneo, il paraschizzi della cucina è il giusto complemento per arricchire la zona lavoro.
Anche il legno è un materiale sottovalutato.
Ai miei clienti amanti del bello propongo spesso di far salire il parquet (vero) fino alla zona pensili.
Si tratta di un modo per creare continuità tra il pavimento e la parete adiacente.
Le ultime tendenze
Le ultime tendenze in tema di cucine vedono due tipi di look:
- da un lato la mimetizzazione del paraschizzi con il resto della cucina;
- dall’altro una trend decorativo più di impatto, con colori e materiali forti e differenti.
In teoria converrebbe utilizzare un materiale resistente nel tempo.
Ad esempio il grès in tutte le sue finiture è un materiale interessante perché non molto costoso e dagli effetti sicuramente meno piatti.
Soprattutto quello con effetto resina, metallo o pietra naturale permette di creare uno stacco materico interessante tra il top e il retro della cucina.
L’importante è non esagerare con le fughe dei formati piccoli, che nel tempo potrebbero ingrassarsi o scurirsi, risultando meno pratiche.
Quindi meglio scegliere formati grandi di materiali rettificati e non eccessivamente porosi perché più difficili da pulire (sappiamo bene che in cucina lo sporco è sempre in agguato!).
Se non ami i rivestimenti di alcuna specie, puoi optare per l’utilizzo di una vernice smaltata, di una resina oppure di pitture speciali molto resistenti e scrivibili come quella effetto lavagna.
A livello estetico un materiale molto interessante è il vetro laccato che permette di ricreare quasi tutti colori e di confondersi in maniera molto elegante con la parete retrostante.
Decorazioni geometriche
Se vuoi dare un tocco originale alla cucina è bene non fermarti alle soluzioni classiche proposte e scegliere la via delle decorazioni geometriche con le nuovissime proposte, sia in formato quadrato che rettangolare, che anche esagonale.
Esistono anche delle pellicole adesive che si possono applicare sul muro per creare una decorazione o aggiungere una protezione ulteriore alla muratura.
Non sono il massimo in termini di qualità perché di fatto ci si accorge subito che è PVC adesivo; quindi anche se imita le azulejos o le mattonelle decorate d’epoca, in realtà è un effetto evidentemente falso.