Come scegliere la cucina: i consigli dell’architetto per non sbagliare

by Gaia Miacola

Come scegliere una cucina contemporanea considerando tutte le migliaia di offerte possibili presenti sul mercato?

Per alcuni è davvero un dilemma.

La gamma di modelli, finiture e dettagli che abbiamo a disposizione è così vasta che è facile perdersi, soprattutto quando non si ha esperienza o il budget è limitato.

Non a caso il 79%, quasi otto proprietari di casa su dieci, assumono un Tecnico Professionista (Architetto, Interior Designer, Arredatore…) per ristrutturare o arredare una cucina moderna.

Come Scegliere la Cucina

Questa è anche guida completa su come scegliere la cucina, in cui rispondo alle domande più comuni e svelo i passaggi fondamentali da seguire per non commettere errori.Vediamo subito i trend principali, da non perdere assolutamente prima di acquistare.

Le domande più comuni dei miei clienti sono:

Come Scegliere la Cucina

Come Scegliere la Cucina

Come scegliere la cucina

La cucina si fa austera e minimalista, ma iper organizzata.

Scegliere la cucina nel 2020 è un’impresa di sottrazione. Può interessarti anche come arredare una cucina classica contemporanea.

Meno decorazioni possibili, linee pulite e semplici, design minimalista la fanno per la maggiore.

L’attenzione è tutta puntata sui materiali, le forme invece si semplificano al massimo.

Anche i brand più importanti accolgono queste tendenze e sviluppano per le cucine linee con ante sottili, senza maniglie, dal design essenziale.

D’altro canto ci si concentra molto sulla tecnologia.

  • Le cappe a scomparsa sono sempre più performanti,
  • i piani cottura si integrano nel top,
  • i lavelli sono tutt’uno con il piano.
  • I forni permettono di eseguire contemporaneamente due diverse cotture,
  • i frigoriferi dialogano con gli altri elettrodomestici della casa e sono in grado di imparare le ricette o di inviare notifiche, ci sono sempre più comandi intelligenti che permettono di visualizzare la temperatura di cottura.

Benvenuti nella cucina del futuro.

Come Scegliere la Cucina Come Scegliere la Cucina

Cucina con o senza pensili?

Al bando i pensili.

Una tendenza che si sta diffondendo molto in fretta, sempre nell’ottica minimalista, è di arredare la cucina eliminando i pensili superiori.

Grandi piani lavoro e colonne frigo+forni sono le uniche componenti di questo layout, progettato per l’abitare contemporaneo.

Soprattutto in presenza di finestre o aperture irregolari, la cucina preferisce non accettare la sfida della composizione ad armadio superiore e predilige valorizzare lo spazio.

Come Scegliere la Cucina Come Scegliere la Cucina Come Scegliere la Cucina

Come scegliere i materiali della cucina

Sempre meno laccati e sempre più materiali materici: legno a poro aperto, cemento, resina.

Sempreverde rimane l’acciaio inox, ma c’è una top new entry: il vetro.

Dispense e colonne diventano trasparenti, ben illuminate all’interno e iper organizzate dal punto di vista estetico.

In Italia, nonostante nel resto del mondo si stia già guardando altrove, la cucina è spesso laccata (per lo più in laminato) total white.

Pareti, arredi, piani di lavoro e paraschizzi, almeno due di questi elementi sono bianchi.

Le nuance preferite per il pavimento sono invece il grigio e il beige, oppure il classico grés “effetto legno”, tanto odiato dagli architetti, quanto funzionale.

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Le funzioni principali in cucina

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Meglio layout cucina a L o parallelo?

Quale layout preferire?

Anche se moltissime italiane preferirebbero una cucina con penisola o isola, quindi con un layout a L o parallelo, la disposizione ideale dipende sempre dalla conformazione della stanza.

In un open space in genere è possibile disporre tranquillamente la cucina con penisola, a divisione tra la zona cottura e il soggiorno.

Per stanze strette e lunghe c’è bisogno invece di una disposizione lineare, soprattutto quando la stanza è poco profonda.

Quando si progetta una cucina ad isola è necessario abbastanza spazio tra le due pareti o tra parete ed isola, per muoversi liberamente e per aprire sportelli e ante.

Non sempre è possibile, per alcuni rimane un sogno.

In caso di ristrutturazione, bisogna anche portare gli impianti sotto il bancone, in modo da non far vedere tracce nel pavimento.

Come Scegliere la Cucina

Non eccedere con le distanze!

I 4 punti da seguire quando si progetta una cucina sono:

  • Organizzare in modo funzionale gli spazi accorpando la zona lavaggio, la zona conservazione (dispensa, frigorifero) e quella cottura, in modo da avere tutto a portata di mano.
  • La somma dei tre lati che le uniscono le tre aree (triangolo rosso) non dovrebbe superare i 6,5 m.
  • In una disposizione ottimale le tre zone devono essere intervallate da piani di lavoro.
  • In una composizione ad isola, permettere un passaggio tra le parti parallele ed i lati (pensili o muri) di non meno di 90 cm.

Come Scegliere la Cucina

come scegliere la cucina

Un mio progetto di cucina senza pensili

Scelta colori cucine

Come ho già detto, in Italia si preferisce ancora il bianco, seguendo un retaggio scandinavo di mode passate.

C’è chi spezza, introducendo qualche elemento con materiale differente, ad esempio bianco sotto e legno per i pensili superiori, oppure bianco per le colonne e cemento per il top.

In realtà le tendenze parlano di altro.

Ci sono colori nuovi, naturali e sempre eleganti come il verde salvia, il blu scuro oltremare, l’oro, l’argilla, il color zenzero, il corda o il petrolio.

Vale la pena dare un’occhiata a queste nuove palette.

Per quanto riguarda i materiali, i trend sono su elementi materici, legni dalle venature scavate, cementi, resine e altre finiture che risultano sensibili al tatto.

Risulta quindi evidente che il liscio lucido o il laccato semplice stia passando in secondo piano.

Come Scegliere la Cucina

Come Scegliere la Cucina

Top in Krion

Quale materiale scegliere per il Top cucina?

Qual è il top più performante?

Su questo tema si apre un dibattito immenso.

Oggi ci sono tantissime soluzioni, più o meno valide, in termini di materiali e finiture. E ne escono sempre di nuove.

I più resistenti e solidi sono le pietre naturali, marmo, granito, pietra che però sono tramontati rapidamente (sostituiti dai grés) perché delicati e costosi.

Anche l’acciaio inox è un gran bel materiale, non a caso si usa nelle cucine dei ristoranti.

I falegnami in genere consigliano il Krion che è più durevole del Corian e ha dei colori più interessanti.

Vediamo una sintesi dei più comuni:

Top cucina in laminato 

PRO: Rappresenta certamente la soluzione più economica. Offre un’ampia gamma di colori e finiture, alcune delle quali riprendono con grande precisione la pietra e il legno.
CONTRO: Resiste poco al calore.

Top cucina in HPL

PRO: Rappresenta l’evoluzione del laminato. Si tratta di un laminato a forte spessore (12 mm) ad alta pressione (HPL): i top cucina in HPL offrono la possibilità di realizzare lavelli integrati perchè sono resistenti ai danni causati dall’acqua, dal vapore e dalle infiltrazioni degli oli. Il laminato HPL inoltre resiste a temperature fino a 180°, a differenza dei classici piani in laminato più delicati rispetto al calore. Notevole impatto estetico.
CONTRO: Costa di più del laminato.

Top cucina in quarzo

PRO: Somiglia esteticamente al marmo, ma ha maggiore funzionalità e resistenza, soprattutto rispetto alle abrasioni. I top cucina in quarzo sono igienici, antistatici e necessitano di una manutenzione molto semplice.
CONTRO: Purtroppo è sensibile agli agenti acidi, i quali, corrodendo la superficie e penetrando internamente, potrebbero rovinare l’aspetto del top. Anche le pentole troppo bollenti potrebbero causare macchie.

Top cucina in grés

PRO: Si tratta di un materiale durevole e resistente ai graffi, urti e sostanze chimiche.
CONTRO: Se monoblocco, ossia senza fughe, è molto costoso.

Top cucina in piastrelle di ceramica

PRO: Si usavano tempo fa, c’è ancora chi le preferisce per un look più rustico. Sono ottimali e resistenti.
CONTRO: Le fughe anneriscono in fretta.

Top cucina in Okite®

PRO: Ha surclassato il Corian per durevolezza e resistenza. Si tratta di un marmo tecnico, non assorbe gli unti e le sostanze.
CONTRO: Necessita di precauzioni, non puoi poggiare pentole bollenti sopra o cose appuntite. Il costo è elevato.

Top cucina in Corian®

PRO: Facile da pulire ed è monolitico. Esteticamente è molto bello, piacevole al tatto per la sua setosità e traslucente alla luce. La sua caratteristica principale è la duttilità: può essere intagliato, fresato o lavorato come il legno, modellato, termoformato o intarsiato.
CONTRO: Si rovina facilmente, è ormai superato da altri materiali.

Top cucina in Fenix

PRO: Diversamente rispetto agli altri piani, con le alte temperature si possono riparare i micrograffi, per cui è un materiale che si rigenera; è antibatterico e anti impronta, con caratteristiche soft touch.
CONTRO: Non si possono avere certezze sul comportamento di questo materiale perché è da poco sul mercato. C’è chi lo sconsiglia vicino ai piani cottura perché potrebbe gonfiarsi.

Top cucina in Krion®

PRO: Lo descrivono come un materiale rivoluzionario per resistenza al fuoco, all’impatto ed antimacchia: oggi ha caratteristiche di purificazione dell’aria, antibatterico attivo, autopulizia ed eliminazione di prodotti chimici. È possibile creare spazi senza giunzioni, il che impedisce l’assorbimento di liquidi e ne agevola la pulizia e la manutenzione.
CONTRO: È un materiale nuovo, sembra ad alte prestazioni, ma è stato introdotto da poco.

Top cucina in Kerlite

PRO: La Kerlite resiste ai solventi, organici, inorganici, disinfettanti e detergenti. È totalmente compatibile con le sostanze alimentari, in quanto non rilascia elementi in soluzione e non consente l’insorgenza di muffe batteri e funghi. Non contiene materie organiche pertanto resiste al fuoco e alle alte temperature, resiste ai graffi e all’abrasione profonda. È composta da argille colorate, feldspati selezionati, macinati a granulometria finissima.
CONTRO: La Kerlite è uno strato sottile che viene incollato su un supporto, genericamente in quarzo. Se non fosse così potrebbe essere meno resistente del previsto.

Top cucina in Dekton®

PRO: Il Dekton è composto da silico-alluminati, silice amorfa, silice cristallina, zircone e pigmenti inorganici. In buona sostanza il Dekton è composto da vetro, materiali porcellanati e quarzi, per cui è maggiormante flessibile rispetto alla Kerlite/gres porcellanato. È molto resistente, non solo alle abrasioni, alle macchie e ai tagli, ma, caratteristica fondamentale, anche alle alte temperature.
CONTRO: Essendo materiale brevettato e registrato può avere un costo superiore.

Ne esistono davvero tanti altri di materiali per i top della cucina e se ne producono sempre di nuovi. Attenzione alle loro caratteristiche!

Se vuoi approfondire il discorso dei materiali, leggi questo articolo:

https://www.gaiamiacola.it/migliori-materiali-per-la-cucina/

 

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