Parete attrezzata di design per TV: 25 idee moderne

Scegliere una parete attrezzata di design per la tv è un argomento abbastanza scottante.

C’è tantissima offerta sul mercato, di tutte le fasce di prezzo, ma spesso non si sa da dove partire.

Cosa accomuna una parete attrezzata ad un cornetto alla crema?

Te lo rivelo subito.

Una parete attrezzata per la tv è come un cornetto alla crema: è molto invitante. Si è tentati dall’acquistare qualcosa di grande, pieno fino all’estremo, con mensole, mensoline, box, cubotti e contenitori apribili senza precedenti.

Visivamente piace il pieno, il gusto di avere acquistato qualcosa di strutturato e “pesante”.

Poi però ci si accorge che quel cornetto, dopo averlo mangiato, non si è riusciti a digerirlo.

Ci sembra troppo. Quella parete attrezzata che hai visto sul catalogo e comprato dal mobiliere non dà leggerezza alla parete, la rende invece più tozza e all’apparenza più disorganizzata.

Nuove tendenze per le pareti attrezzate

In realtà una delle nuove tendenze in tema di pareti attrezzate contemporanee prevede i concetti di semplificazione e integrazione.

In poche parole significa che la parete attrezzata deve, in linea generale, mantenersi pressoché semplice, magari anche con una sola base contenitiva, senza troppi volumi sopra a riempire lo spazio.

Al massimo è tollerata qualche mensola per completare il tutto.

Ultimamente, infatti, alcune aziende stanno proponendo mensole luminose in metallo, molto sottili e minimali.

Come pensare una bella parete attrezzata

La parete attrezzata fatta di “cubotti” è fuori moda!

L’altro approccio progettuale alle pareti tv, dal momento che le tv si sono estese in dimensioni arrivando fino a 70 pollici, prevede la creazione di un sistema integrato che incassa tv, audio hifi e base contenitiva.

Soprattutto quando la parete è molto estesa, conviene valutare una soluzione progettata, che unisca elementi bassi a librerie o contenitori a tutta altezza.

Il mio consiglio è di non pensare alla parete attrezzata come ad una soluzione slegata dal resto del living. Pensa a forme semplici, colori in palette e a non accumulare troppa roba nel soggiorno.

Anche i giusti complementi di arredo aiutano a migliorare il look.

Quello che mi sta piacendo molto in questo ambito è la possibilità di creare una parete “vibrante”, fatta di elementi verticali o listelli o pannelli ondulati che creano un movimento adatto a spezzare la monotonia delle classiche superfici laccate opache.

Diverse funzioni rinnovate per le pareti attrezzate

Se volessimo trovare un lato positivo al Covid19 e alla quarantena, di sicuro c’è il fatto di averci reso più consapevoli dei nostri spazi e più esigenti in termini di funzioni.

Una parete attrezzata può diventare il pretesto per organizzare una piccola zona studio, oppure per aggiungere un effetto più rilassante o un elemento scenografico al living.

Ecco che pareti attrezzate anonime si trasformano per diventare punti di attrazione con camini a bioetanolo o librerie a tutta altezza.

Lo spazio del living, nelle case piccole ma anche in quelle grandi, è diventato prezioso e con poca voglia di essere sprecato.

Nella scelta della parete attrezzata c’è chi è disposto a rinunciare alla tv per un elemento monolitico più semplice. Visti i nuovi dispositivi portatili di visione (tablet, pc…) c’è chi rinuncia volentieri alla televisione per una casa più minimale.

Cosa propongono i grandi interior designer

Nel panorama internazionale è bene dare un’occhiata alle proposte dei big dell’interior design che anticipano tendenze e idee.

In generale c’è sempre la tendenza a progettare e far realizzare in maniera artigianale anche la parete attrezzata, senza rivolgersi cioè ad aziende belle e pronte. In questo modo si può garantire un look moderno e sofisticato, richiamo esplicito e rivisitazione contemporanea dell’eleganza, delle lavorazioni artigianali e dello stile di un tempo.

Nei grandi soggiorni di case di lusso, la tv è spesso integrata in un muro che contiene anche un camino e delle mensole a giorno, illuminate a dovere. Si tratta di una parete centrale alla casa, che ha l’obiettivo di diventare il punto focale della zona soggiorno. (Potrebbe interessarti anche: Dove mettere la tv in un soggiorno piccolo).

Simmetria ed equilibrio sono le parole chiave di queste progettazioni.

Si tratta di disegnare idealmente sul muro una “griglia progettuale” in cui incastrare i vari elementi. Le linee verticali sono accentuate da elementi alti (librerie, setti mensolati) o complementi longilinei. Le linee orizzontali sono bilanciate da tavolini bassi, grandi sospensioni o quadri in formato landscape.

Il concept che sta alla base è di mantenere l’eleganza pulita delle linee semplici evitando di generare uno spazio troppo prevedibile e scontato.

La simmetria iniziale è un’idea importante, ma è altrettanto importante rompere lo schema con un complemento o un solo elemento che spezza la banalità.

Lo so, forse è difficile da comprendere, ma studiare la propria casa è importante per renderla assolutamente perfetta.

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Ogni elemento che aggiungi fa da eco al resto della camera, per questo non puoi evitare di considerare l’effetto finale della progettazione.

Idee di pareti attrezzate per la tv: lasciati ispirare da queste foto