Non tutti hanno la possibilità di grandi spazi in casa e dunque spesso è necessario per noi architetti confrontarci con un living piccolo da progettare.
L’obiettivo è creare uno spazio coeso e ordinato ed è importante definire come funzionerà il soggiorno per poi acquistare i mobili di conseguenza.
Se lo spazio ospiterà più persone, prendi in considerazione l’acquisto di sgabelli impilabili, tavolini da caffè che fungono anche da posti a sedere o divani modulari.
Un soggiorno che faciliti le cene (senza possibilità di un grande tavolo) dovrebbe avere una consolle a portata di mano e un divano di fronte alla televisione, magari facile da spostare.
Prima di acquistare i singoli arredi, considera sempre come dialogheranno tutti insieme per realizzare uno spazio più funzionale.
3 importanti suggerimenti prima di arredare un living piccolo
Se stai leggendo questo articolo vuol dire che hai già fatto mille ricerche su come ottimizzare gli spazi della tua casa e cercare di sfruttare al massimo ogni angolo.
Ti capisco, non è semplice. Non sempre si hanno a disposizione 50mq per il living open space, anzi. Più spesso ci si ritrova in casa la situazione inversa.
Prima di parlare di progetti vorrei che tenessi a mente qualche consiglio che cerco in genere di trasferire anche ai miei clienti con case di taglia small.
Occhio al disordine
Se la stanza è disordinata sembrerà più piccola. Pensa ad inserire del contenimento, dallo spazio per piatti e tovaglie ad almeno un punto per le borse e le chiavi, se il tuo ingresso apre in soggiorno. Dovrebbe anche esserci uno spazio nascosto per l’elettronica e i cavi.
Comprare mobili a caso non risolverà il problema
Non c’è niente di più avventato che arredare il tuo living piccolo con mobili presi a caso, senza alcun collegamento tra loro. L’aspetto sarà sicuramente di un arredo casuale, nonostante i colori corrispondano, e non otterrai mai un look integrato ed elegante. Gli arredi andrebbero progettati e studiati, per completare l’ambiente in modo razionale, ma connesso.
Usa arredi trasformabili e/o invisibili
Oggi il mercato propone tanti arredi trasformabili ed adattabili alle varie situazioni. Consolle che si aprono per diventare tavoli di 2m, librerie a ribalta per ospitare piani scrivania, letti che si chiudono in armadi, insomma, c’è di tutto! E se non dovessi trovare pronto quello che fa per te? Inventalo!
Io spesso disegno arredi su misura in grado di rispondere ad esigenze disparate, dalla separazione degli ambienti fino al contenimento in pochi cm.
Altra piccola tip: per un aspetto elegante dai molta importanza ai materiali che scegli. Il pavimento e i rivestimenti sono importantissimi nella definizione del risultato finale. Anche se può sembrarti abbastanza banale, in realtà i materiali per le grandi superfici (soprattutto il pavimento) impostano il carattere e lo stile di tutto l’appartamento e riescono a conferire un aspetto cheap o chic.
Progetto 1: living di 25mq
In questo appartamento la sfida era di arredare un open space di 25mq in cui inserire tavolo da pranzo, divano, parete tv, un angolo studio e più contenimento possibile, essendo la cucina abbastanza stretta per ospitare tutte le cose di casa.
Sembrava un’impresa titanica, eppure la proposta di una controparete contenitiva dietro il divano ha svoltato la situazione. In questo caso, creare un “muro contenitivo” mi è servito per articolare lo spazio tra pieni e vuoti e ricavare persino l’angolo home office, sospeso.
Tutto sommato il living non si è ristretto di molto, ma questa strategia mi ha permesso di integrare varie parti di arredo e non far sembrare tutto sconnesso, donando armonia e funzionalità al progetto.
Progetto 2: living con cucina di 23mq
Qui la situazione di partenza era davvero small! Quando si ha a che fare con case piccole tutto è più complicato per via dei passaggi e delle zone operative-funzionali che comunque devono essere garantite senza troppi affollamenti di arredo.
L’idea base della ristrutturazione è stata immediatamente la creazione di un collegamento visivo cucina e zona soggiorno, in modo da creare un open space in grado di ospitare più persone e più funzioni.
Sicuramente è comodo avere una cucina chiusa, ma non sempre è una alternativa praticabile perché può restringere troppo lo spazio e rendere il progetto poco usabile.
In questo progetto ho inserito anche una parete tv scenografica con un camino bio e una piccola cappottiera laterale.
(Leggi anche: Poco spazio per la tv nel soggiorno: i 5 progetti più interessanti).
Progetto 3: living di 28mq
In questo progetto ho avuto la possibilità di lavorare su un open space collegato con la cucina, ma organizzare il living con tutte le finestre presenti risultava davvero complicato!
I clienti hanno adorato l’idea di passare da un cucinino ad una penisola attrezzata, ma non se la sentivano di sistemare il tavolo da pranzo in posizione troppo visibile dalla porta di ingresso.
Il nuovo layout mi ha permesso di sfruttare una piccola rientranza presente per schermare il tavolo e di posizionare il divano con la tv comodamente verso la parete più lunga.
Ogni spazio ha le sue zone d’ombra e i suoi plus. Sta a noi scovarli e lavorare su un layout che valorizzi gli ambienti al massimo!