Abbinare il parquet con il resto dell’arredamento è solo l’inizio del design di un interno.
Il processo completo vede protagonista lo stile, gli spazi, le palette colori della casa e tanto altro ancora.
In generale, un progetto mette ordine, esalta e soccorre.
Non devi mai rinunciare ad una visione di insieme, quando ne hai la possibilità.
Infatti abbinare i parquet ai mobili e agli altri rivestimenti è spesso complesso e insidioso, non a caso è una delle domande più frequenti che mi viene posta insieme a quale pavimento in legno scegliere.
Almeno l’80% delle domande che mi vengono poste riguardano gli abbinamenti tra legno e altri materiali o colori.
Ti capisco, soprattutto nel fai da te i dubbi centuplicano.
Se ti stai “facendo casa”, sarai chiamato a decidere in fretta le tue finiture e materiali.
L’impresa, dal canto suo, incalzerà per poter procedere, tu vorresti prenderti il tuo tempo, ma la maggior parte delle volte non hai modo subito di pensare all’arredo. “Lo vedrò dopo” – ti ritrovi ad esclamare.
Questo atteggiamento è comprensibile, ma azzardato.
Le finiture e i colori, secondo me, ballano un valzer con tutto il resto, nello spazio.
Non puoi ragionare a compartimenti stagni.
Il rischio è di perdere personalità o non considerare alcuni elementi fondamentali che renderanno il tutto perfetto.
Ma andiamo con ordine.
Come abbinare il parquet con l’arredamento
Le regole generali da seguire per abbinare il parquet con mobili, porte e tutti i colori che stanno bene.
Innanzitutto devi considerare il tuo stile di arredamento.
Questo vale a monte, ossia già da quando devi scegliere l’essenza da utilizzare a pavimento. Può interessarti anche: cambiare il pavimento per migliorare lo stile di casa.
- Se la tua casa è classica o chic, puoi optare per colori scuri o essenze importanti.
- Se il tuo stile è nordico o minimalista, via libera ai colori leggeri, magari sbiancati.
- Se il tuo gusto è industriale, puoi scegliere un legno più vissuto.
In generale è bene evitare contrasti troppo forti, soprattutto tra pavimentazione e porte.
Questo non vale però per i colori neutri, ossia bianco e nero, che stanno bene con tutti i colori di pavimento..
Un consiglio importante che mi sento di darti è che devi assolutamente evitare abbinamenti azzardati tra parquet nella stessa casa, oppure l’accostamento tra parquet reale e grés effetto parquet.
Ad esempio, non è bello vedere un legno vero in tutta la casa, poi in cucina uno stacco con un gres effetto legno, solo per praticità.
Come impostazione di pensiero, i parquet chiari sono più indicati per case piccole, con pezzature non enormi.
I parquet scuri, anche con plance più grandi, stanno bene in case più grandi e più luminose, perché hanno la caratteristica di far sembrare lo spazio più ristretto.
Nella mia esperienza da architetto e interior designer, mi è capitato di vedere parquet scuri in case dall’impostazione molto elegante e chic.
Al giorno d’oggi non esiste una tinta o una tipologia di parquet che è più di moda di altre, proprio per via delle diverse connotazioni di stile.
Probabilmente i parquet più interessanti sono quelli con le venature molto visibili e tattili, quasi a ricreare un effetto rustico.
Abbinare il parquet con i mobili, i segreti
Dico spesso che scegliere il parquet dovrebbe essere una cosa più da uomini che da donne.
Sì, perché gli uomini sono meno coinvolti dal punto di vista emotivo, si fanno meno paranoie riguardo la prefezione di un interno (salvo casi eccezionali!).
Poi però è anche vero che la donna ha un po’ più gusto e pragmaticità nella scelta della sua casa.
Ad ogni modo, abbinare il parquet con i mobili non deve essere un’occasione di stress.
Anzi, deve essere un modo per ordinare le idee, per capire lo stile definitivo da dare alla tua casa.
Segreto n.1: Prima di tutto valuta la “presenza” del tuo parquet.
Se hai un legno importante, come il mogano, il wengé, il noce o con una venatura evidente, marcata, evita di accostarlo a materiali e arredi con altrettanti legni ricchi.
In questo modo l’occhio sarà attirato da un elemento predominante, il pavimento, e leggerà con più facilità tutti gli accostamenti.
Sempre in questo caso, se devi aggiungere una boiserie o un armadio, oppure progettare le porte, ossia un elemento verticale dalla grande superficie, fallo accostando il più possibile le essenze.
Non usare, ad esempio, il mogano a pavimento e il rovere giallo per la boiserie.
Utilizza lo stesso legno o un legno stonalizzato, dal carattere più assimilabile a una superficie omogenea (ad esempio, un laccato a poro aperto).
Segreto n.2: Scuro va bene, ma senza esagerare.
A meno che tu non voglia un interno museale o vintage, non esagerare con gli abbinamenti scuri. Il legno scuro tende a scurire e a scurirsi, per cui non vale la pena eccedere nelle combinazioni.
Un abbinamento che va molto forte, sia in ambienti scandinavi che nelle nostre zone, è il legno scuro a pavimento con bianco su pareti ed arredi.
Soprattutto quando il legno è reale e non grés effetto legno, il risultato è di sicuro effetto.
Abbinare il parquet con i colori dei muri
Ecco un altro grande dubbio di chi sta per arredare o ristrutturare casa.
Ti dico qui alcune delle combinazioni più efficaci da utilizzare.
- Pavimento in legno sbiancato e pareti chiare. La casa sembrerà super spaziosa, anche se devi fare attenzione ai complementi da abbinare per non farla risultare fredda.
- Pavimento in legni nordici chiari e pareti scure. Ideali per ambienti molto luminosi o con finestre grandi.
- Pavimento in legno scuro e pareti chiare. Estremamente elegante come combinazione, il legno scuro a pavimento e pareti + arredi chiarissimi. Di grande raffinatezza, per case minimaliste, ma difficile da realizzare in autonomia, presi dalla voglia di combinare più materiali insieme.
- Pavimento in legno scuro e pareti colorate. Il colore va ben dosato per scongiurare l’effetto pizzeria.
- Pavimento scuro, soffitto scuro e pareti chiare. Non è per tutti, ma se ben studiato può risultare molto elegante.
Abbinare più legni, la giusta contaminazione
Abbinare più legni, come ho già detto, non è un problema.
Basta sfogliare le riviste più comuni di arredamento per rendersi conto che alcuni legni, anche se non perfettamente identici, stanno comunque bene insieme.
Segreto n.3: Per non sbagliare, abbina legni delle stesse tonalità.
Anche se non perfettamente identici, i legni sono abbastanza versatili e solo un occhio molto attento osserverà la stonalizzazione di due legni differenti.
Il trucchetto per non risultare kitsch è di non miscelare mai o mettere troppo vicini due legni troppo diversi, ad esempio uno tendente al giallo (rovere) e uno tendente al rosso (mogano).
Queste due combinazioni possono sembrare azzardate e poco coerenti.
Fai in modo che i mobili principali siano della stessa tonalità.
Ad esempio, i divani, le poltrone e i tavolini potrebbero essere tutti costruiti con un legno dai toni medi, mentre colori più chiari o più scuri possono essere presenti con dei piccoli accessori come cornici e lampade.
Segreto n.4: Cerca di distribuire bene i pezzi in modo da non avere degli accentramenti di legni molto forti insieme.
Un ambiente deve risultare il più possibile coerente.
Quando devi necessariamente accostare due legni diversi, fai in modo che siano ben distribuiti all’interno della camera.
Non inserirli troppo in vista in modo che il colpo d’occhio sia meno evidente.
Come abbinare le porte al pavimento?
Anche se questo argomento merita un post a parte, ci sono due semplici regole generiche per scegliere le porte correttamente.
Regola n.1_ Casa Contemporanea
Nel caso in cui il pavimento della tua casa sia di colore scuro e il contesto è contemporaneo ti consiglio una porta dalle tinte chiarissime o bianche, laccata lucida. Meglio ancora se la porta è senza bordi, lineare o a filo muro per mimetizzarsi con la parete.
Regola n.2_ Casa Classica
Nel caso in cui il parquet è di stile rustico, vintage o classico, scuro ad esempio, le porte dovranno riprendere lo stesso stile, magari sempre in legno.
Puoi pensare ad un decoro o bugna sull’anta, anche se il design rimane minimalista.
Come avrai ben capito, tutti questi miei suggerimenti sono a carattere generale.
Mi sembra doveroso dirti che redigere un progetto è l’unico modo per confermare o, ancor meglio, confutare questo atteggiamento e creare un interno dall’effetto wow!