Colori per facciate casa: quali sono i trend del 2023 e come ispirarsi per cambiare look al prospetto?
Quello delle facciate esterne è un argomento di cui si parla poco. Eppure c’è un gran bisogno di rinnovare i prospetti e le finiture di diverse ville e condomini!
Non è solo una questione di colori. La scelta riguarda anche rivestimenti, infissi e terrazzi, essendo l’esterno una situazione complessa da considerare nella sua interezza.
Molto spesso si è vincolati da regolamenti comunali o condominiali e colori degli edifici limitrofi. In alcuni Comuni è praticamente impossibile usare tinte diverse dal neutro oppure trasformare le facciate in design più eleganti, modificando porte, finestre e balconi. Se si tratta di una villa unifamiliare è più semplice decidere, sempre mantenendo un’idea di eleganza.
Colori per facciate casa: i trend del 2023
Le tendenze in merito alle villette di nuova costruzione o in ristrutturazione vedono prevalere il desiderio di uno stile mediterraneo, con intonaco (bianco o beige chiaro) e inserti in pietra. Si tratta di un trend che è super adatto per case unifamiliari in campagna o in periferie circondate dal verde.
Un ruolo importante è giocato dagli infissi che sono in genere con profili slim e di grandi luci, per permettere un collegamento visivo tra dentro e fuori. Interessante quando la pietra rigira sulla muratura perimetrale fino ad entrare all’interno di casa, per creare un mood “abitazione tradizionale in pietra”.
I colori naturali si sposano bene con il verde: ulivi, macchia mediterranea e… perché no, una bella piscina per completare il look!
L’estetica è ovviamente garantita, ma c’è da ammettere che bisogna fare particolare attenzione ai costi perché un rivestimento in pietra sulle facciate e le grandi vetrate possono incidere non poco sui costi di realizzazione complessivi della villa. Un rivestimento parziale è già più gestibile.
Non tutti hanno la possibilità di portare a termine queste fighissime realizzazioni. Se ci si trova in una abitazione già costruita, magari anni ’70 spesso si è lontani dalle grandi vetrate e dai mood verdeggianti.
Ecco che le idee vertono su un’abitazione più minimale, costituita da volumi sovrapposti ed intonacati, incastrati come scatole, che variano leggermente nelle cromie per evidenziare nodi costruttivi o parti di collegamento.
Il design è decisamente più moderno e i colori abbastanza più contrastati. L’uso del nero e del bianco, oppure grigi ed effetti cemento vanno per la maggiore.
L’idea generale in una ristrutturazione di prospetto è, se possibile, ampliare al massimo le finestre per rendere la casa luminosa e più moderna. L’infisso diventa un elemento di arredo di non poco conto, utile a dare un senso di novità e di freschezza al prospetto.
Anche con pochi colori e la giusta illuminazione si può realizzare una casa niente male.
Una strategia interessante è colorare il prospetto di tortora di diverse gradazioni ed aggiungere dettagli neri in metallo per evidenziare porte, finestre o passerelle e scossaline. Si tratta di una possibilità nuova al fine di stravolgere il look delle classiche finestre di una abitazione e ripararsi dalla pioggia e dal vento nel caso di infissi a filo senza balconi o logge.
Una alternativa per modificare il look della facciata è sostituire la classica ringhiera con un parapetto in vetro. Oppure si può trasformare una semplice finestra in una “finestra alla romana”, aggiungendo una parte fissa in vetro inferiore. Attenzione perché in genere queste modifiche sono soggette ad autorizzazione da parte del Comune e del condominio. Oggi è di tendenza il vetro fumé o bronzo.
Decorare con l’effetto legno e con il verde
Non pensare solo a “togliere”: spesso è preferibile aggiungere qualche dettaglio in più per caratterizzare una facciata un po’ banale. Ci vengono in aiuto dei sistemi di cladding o di frangisole in legno, alluminio o spc, in grado di aggiungere calore e design ai prospetti. Si possono utilizzare per decorare facciate, intradossi dei balconi o ingressi di casa.
Altra importante strategia è aggiungere del verde ove possibile. Il concetto di “bosco verticale”, seppur in piccolo, affascina sempre e rende meno impattanti le architetture di qualche anno fa. Fioriere, piante sospese, vasi, parapetti rinnovati con le piante: la natura è sempre di moda!
Illuminazione in primo piano
Non posso non sottolineare la necessità di una buona illuminazione per valorizzare le facciate di ville e condomini. Questo è uno dei temi che mi sta più a cuore e che penso non vada mai sottovalutato. Le case di qualche tempo fa, infatti, non avevano grandi sistemi illuminotecnici, per cui una ristrutturazione è bene che aggiunga qualche punto luce in più. Si possono illuminare le facciate dal basso, creare effetti di fasci luminosi tramite led e applique oppure semplicemente illuminare fioriere e camminamenti.
Nascondere gli “orrori” impiantistici
Una problematica da affrontare nel progetto delle facciate è la sistemazione di attrezzature ed impianti. Spuntano spesso, infatti, vicino a porte o finestre, unità esterne e condizionatori, cavi e pompe di calore. Insomma, dopo una ristrutturazione non è bello continuare a vedere questi dispositivi in primo piano. Ecco che vengono in aiuto dei “sistemi creativi” in grado di integrarsi con i prospetti e rendere più gradevole la casa.
Ne ho collezionati alcuni in queste foto.
Rivestimenti in grés o pietra
Un altro grande trend è utilizzare piastrelle in grés o la pietra naturale non rustica a rivestimento delle facciate. Siamo passati da tre anni di “cappotti”: penso sia il momento di valorizzare le zone ad intonaco (o almeno parte di essi) con un rivestimento differente, no?
In commercio esistono tantissime tipologie di effetti e di pietre o marmi che possono essere utilizzate anche per scale, pavimenti e camminamenti esterni in total look.
Molto dipende dallo stile che vuoi dare alla casa. Il travertino è bello assieme al legno ed al bianco. Il corten, invece, è meglio abbinato al nero, al cemento e ai dettagli industrial.