Arredare un bagno stretto e lungo da soli per molti è un’impresa un po’ complicata.
Una conformazione di questo tipo è abbastanza frequente nelle case italiane, soprattutto in quelle di qualche anno fa.
Anche un architetto ha spesso a che fare con bagni rettangolari allungati, persino ciechi, con tutti i sanitari allineati, come fossero dei soldatini sull’attenti.
Questo non permette di avere una particolare presenza scenica, anzi, diciamo la verità, il risultato è piuttosto banale.
La prima considerazione che ha senso fare riguarda il posizionamento degli scarichi. Lo scarico del wc, soprattutto in case vecchie, ha una posizione che conviene salvaguardare per non avere troppi problemi di fattibilità.
Più semplice gestire gli altri punti acqua che potranno risultare più flessibili da spostare.
Come progettare un bagno stretto e lungo?
Se stai per progettare un nuovo bagno puoi sbizzarrirti nella sistemazione dei pezzi. In generale, un’impostazione più quadrata garantisce più aria e fa sembrare il bagno più grande e comodo.
Se invece sei vincolato da un bagno rettangolare, puoi prendere spunto da questi miei 4 progetti.
Arredare un bagno stretto e lungo in camera
Gli elementi da prendere subito in considerazione sono le dimensioni generali del bagno e la posizione delle aperture.
Quando il bagno è molto stretto non si hanno grandi disponibilità di composizione. Dovrai ahimè accontentarti dei sanitari in fila.
Se invece la larghezza permette di inserire più pezzi (>170cm) puoi alternare lavabo e sanitari o doccia, lavabo e sanitari.
In questo progetto la porta è centrale al bagno che ha dimensioni 3,06*1,35m.
La presenza della porta finestra ha impedito la sistemazione della doccia altrove, per cui ho preferito creare una sorta di doccia in nicchia subito a sinistra dell’ingresso per ospitarla. In questo modo, se sei una persona piuttosto “composta” in doccia, puoi evitare il box scorrevole optando per un vetro fisso.
Esteticamente si genererà un effetto migliore e ci sarà meno vetro da lucidare.
Nei bagni stretti preferisco rivestire tutte le pareti fin su oppure non rivestire affatto. Non amo particolarmente “l’effetto 2,40m” che crea un fascione orizzontale, intonacato in alto, dal look poco contemporaneo.
I sanitari sono stati posizionati tutti a destra, in modo tale da non intravedere il wc dalla camera quando malauguratamente si dimentica la porta del bagno spalancata. Vedere il lavabo, lo specchio o un rivestimento è sempre più carino. Potrebbe interessarti anche scegliere i rivestimenti Bagno: 10 idee per abbinare i materiali.
Ovviamente non ho potuto esagerare con le dimensioni del lavabo dovendo riservare il giusto spazio all’ergonomia dei sanitari. Se vuoi arredare un bagno stretto in modo più minimale puoi rinunciare al bidet inserendo un doccino laterale.
Bagno stretto e lungo con vasca
In questo bagno il cliente ha richiesto necessariamente una vasca. La planimetria del bagno era molto allungata, per cui ho preferito creare un antibagno per ospitare un’armadiatura per la lavanderia.
In totale, infatti, la lunghezza del bagno superava i 4m, con una larghezza di 1,8m circa.
Con questo tipo di misure è possibile attestare la vasca a fondo stanza, sotto la finestra, in modo da creare una quinta interessante e da non sottrarre nemmeno un centimetro al grande lavabo (2m).
Vista la profondità, i sanitari si sono potuti tranquillamente inserire frontalmente al lavabo, con sufficiente spazio per il passaggio.
Dal punto di vista estetico ho voluto creare una scenografia particolare, puntando sull’asimmetria in modo da distogliere l’attenzione dai sanitari in primo piano.
Ho infatti rivestito la parete lavabo di una carta da parati waterproof in fibra di vetro, lasciando le altre pareti in pittura smaltata resistente all’acqua (anche rivestibili con resina per una maggiore sicurezza).
Il grande specchio permette di dare luminosità al progetto e di far sembrare l’ambiente più spazioso.
Arredare un piccolo bagno ospiti
Questo bagno è un po’ particolare. Presenta una zona esterna con vetrata che la cliente ha voluto adibire a lavanderia.
La planimetria dunque risultava piuttosto obbligata, essendo il passaggio fondamentale per la distribuzione dei pezzi. Ho dovuto attestare tutti i sanitari sul lato sinistro rispetto all’ingresso, per non ostacolare i flussi.
Questo ha comportato l’inserimento di un lavabo piuttosto piccolo, da 85cm. Ogni problema diventa sempre un’occasione per cercare qualcosa di carino, diverso dal solito. Leggi anche come arredare un bagno piccolo.
In effetti il mobile lavabo risulta in armonia sia di forme che di tonalità, che si sposano bene con quelle dell’intero bagno.
La parete che non è interessata dai servizi è stata volutamente lasciata senza rivestimento per posizionare qualche mobiletto contenitivo evitando gli scrigni incassati delle porte.
Una particolare attenzione è sempre riservata all’illuminazione.
Quando devo arredare un bagno stretto o svantaggiato mi piace illuminarlo a dovere, con faretti e tagli di luce.
Qualora non si abbia a disposizione uno spazio interessante, meglio puntare sull’aspetto wow.
La zona trucco/specchio deve essere sempre protagonista, come anche l’illuminazione generale della stanza. Non dimenticare di rendere funzionale la doccia, perché anche lì l’illuminazione è importante!
Bagno stretto con lavanderia interna
In questo progetto sono intervenuta a murature già sistemate, per cui non c’è stata possibilità di aggiungere un antibagno per creare una lavanderia separata.
Ho dovuto quindi optare per un mobile alto interno al bagno.
La cliente aveva già espresso le sue preferenze in termini di colore, che ho colto al volo. Un bagno verde salvia, allegro ma nello stesso tempo rilassante, che fosse diverso dal solito.
L’uso del colore può essere una buona tecnica per attirare l’attenzione e aggiungere un look&feel diverso. Un’altra tecnica è differenziare il rivestimento della zona doccia dal resto del bagno, per rompere la monotonia. Leggi anche: 2 nuovi stili per un bagno contemporaneo.
La larghezza totale del bagno è 1,7m, per cui ho potuto sistemare i sanitari in modo da dividere idealmente il bagno in 3 zone: lavanderia, zona servizi e doccia.
Rispetto alla posizione della lavatrice + asciugatrice, ho creato un elemento alto accanto all’armadiatura che permettesse di sistemare prodotti, illuminare il bagno e creare una sorta di filtro per nascondere il fianco dell’armadio.
Si tratta di stratagemmi semplici che permettono un impatto più soft rispetto ad armadi di grande spessore ed altezza.
Arredare un bagno stretto non è semplicissimo, ma non è nemmeno impossibile!