Non appena spunta il primo sole sentiamo l’esigenza psicologica di arredare il terrazzo o i nostri spazi esterni.
Di fatto non è semplice sistemare queste parti della casa.
Da una parte siamo spinti a voler utilizzare più superficie possibile, da coprire, pavimentare, riempire di vasi e luci, come nelle migliori copertine di interior design.
Dall’altra parte siamo frenati dall’idea che probabilmente tutto ciò che sistemiamo fuori non sia duraturo, oppure necessiti di una manutenzione noiosa e irreversibile.
Arte, ecologia e design sono i tre cardini intorno ai quali si muovono le attuali tendenze dell’arredamento di esterni.
Le aree verdi o esterne sono diventate un elemento fondamentale nello sviluppo sostenibile e rispettoso del nostro benessere e della natura.
Soffriamo, in molti sensi, se non abbiamo a disposizione spazi aperti o zone in cui trascorrere un pomeriggio di relax, soprattutto quando la vita ci porta a esser chiusi costantemente in 4 mura.
Progettare uno spazio esterno
Arredare il terrazzo o il balcone, il cortiletto o il giardino in modo contemporaneo fa parte del concetto di agritettura, un’armonica simbiosi tra costruzione, ambiente e psicologia.
E proprio quest’ultima a convertirsi in un fattore determinante, quando si tratta di progettare uno spazio esterno adatto alle necessità delle singole persone.
I problemi e i dubbi più comuni in questo ambito sono:
- Come organizzare al meglio gli spazi esterni?
- Come creare un ambiente piacevole, che sia duraturo?
- Come realizzare un esterno di design senza arredi “di plastica”?
- Come illuminare un esterno? Possono interessarti anche queste 30 idee moderne per illuminare il giardino.
- Quali sono i colori più performanti?
L’errore più comune è acquistare arredi per interni e trasferirli fuori. Il rischio è altissimo.
Ma partiamo con ordine.
Arredare il terrazzo con stile: organizzare gli spazi
Le necessità principali sono tre.
- sfruttare il più possibile la luce del sole.
- creare delle zone funzionali per suddividere gli spazi e non avere la percezione del “tutto vuoto”.
- ripararsi dal vento, dalle intemperie e dagli sguardi invadenti.
Arredamento da esterni da evitare
Conviene innanzitutto studiare la geografia.
Cioè capire preliminarmente quali sono le zone più soggette a venti e piogge torrenziali e regolarsi con il progetto.
È importante distribuire gli spazi in base all’esposizione e alla privacy rispetto ad altri condomini.
Un consiglio è di non utilizzare tessuti e ombrelloni in zone molto ventilate oppure arredi da esterni molto lavorati in balconi e terrazze esposti a sud, con piogge sabbiose e violente. Qui trovi alcune idee per realizzare gazebi moderni.
Arredare terrazzo grande
Dividere il terrazzo in zone funzionali è estremamente importante per avere tutto sotto controllo.
Ad esempio, se il terrazzo è spazioso, puoi prevedere una zona pranzo, con tavolo e sedie, una zona lounge con divanetti e tavolini, una zona solarium completamente esposta al sole.
Puoi aggiungere un’area barbecue e una a verde.
Oppure una vasca idromassaggio sensoriale.
Oppure ancora una serra, un giardino d’inverno o uno studio esterno, per lavorare godendosi il panorama.
L’arredamento da esterno
I due elementi chiave: materiali e design
Un esterno è un ambiente soggetto a intemperie di tutti i generi.
Anche se può sembrare impossibile o lento, in realtà il sole, l’umidità e il vento hanno un potere di deterioramento molto forte su arredi e materiali.
Consiglio sempre a chi si approccia a questo tipo di progetto di soffermarsi un attimo sull’investimento.
Se si scelgono dei pezzi di scarsa qualità o troppo cheap può accadere ritrovarsi con sedie, tavoli, poltrone ben presto danneggiati e dunque di bassissimo valore.
Migliori materiali per l’arredo esterno
I migliori materiali per esterni sono: teak di prima scelta, acciaio, ferro forgiato e zincato, corde e fibre sintetiche, pelle, pietra: senza tempo, da vivere in ogni stagione, da toccare e da sentire, lavorati e testati per durare e caratterizzare ogni ambiente.
Arredo terrazzo di design
Oltre alla qualità dei materiali, in grado di resistere a qualsiasi tipo di intemperia, l’accento va anche sul design.
Quanti arredi per esterni “brutti” troviamo esposti tutto l’anno negli ipermercati del bricolage?
Sarai d’accordo con me che ogni parte della casa merita la sua attenzione e ha bisogno del suo stile per esprimere la tua individualità, da vivere ogni giorno.
Mimetismo con l’ambiente, stile minimalista, facilità di manutenzione, durabilità, linee eleganti, in grado di fare la differenza sono i requisiti che chiediamo agli arredi esterni.
Idee arredi per terrazzo
Le proposte di Unopiù
Unopiù è un’azienda che propone validissimi arredi per l’outdoor che entrano con personalità e stile anche agli interni.
Il suo approccio è creare delle vere e proprie “stanze all’aperto”, comprese di accessori e illuminazione, durevole nel tempo.
Lettura consigliata: ricavare uno spazio extra dal terrazzo o dal balcone senza commettere abusi.
Il brand Unopiù è senza tempo e senza età, apprezzato da generazioni diverse e adatto in qualsiasi contesto: urbano, cittadino, campestre, in terrazza, in giardino, nel portino ma anche in un balcone dalle dimensioni più intime e modeste.
Quando l’arredo è di qualità e di design si può stare tranquilli due volte. Uno perché durerà nel tempo, due perché non passerà di moda subito.
Le aziende migliori si riconoscono da come si approcciano ai dettagli. È fondamentale l’aspetto di un oggetto, ma anche la sua fattura.
I mobili in ferro della Unopiù sono tutti lavorati artigianalmente e forgiati a mano come una volta. Sofisticati trattamenti protettivi contro l’ossidazione e la verniciatura a forno con polveri termoindurenti (tecnicamente molto superiore di quella a liquido), conferiscono ai prodotti in ferro una superiore ed unica durata nel tempo.
Il processo prevede la zincatura, un rivestimento protettivo che si realizza per elettrodeposizione e che protegge dalla corrosione atmosferica e da parte dell’acqua.
C’è poi la cataforesi, un’avanzata tecnica che conferisce alle ferramenta un’elevata resistenza alla corrosione.
La resistenza all’esterno dei manufatti in ferro e acciaio – anche quelli della Unopiù – è sensibilmente variabile a seconda dell’aggressività dell’ambiente in cui sono esposti.
L’ambiente marino e quello industriale sono le situazioni peggiori e attaccano gli strati protettivi della vernice. In questo quadro è consigliabile un lavaggio periodico con acqua e detergente neutro per liberare la superficie dei mobili dalle particelle acide o saline.
Immagina ad esempio cosa può succedere a rinnovare un terrazzo con un arredo in ferro non garantito e di scarsa qualità! Durata zero. Investimento fallito.
Idee illuminazione per terrazzo
L’illuminazione di un terrazzo o di un balcone non deve mai essere banale.
Schematizzando, va fatta secondo due livelli. Uno di luce diretta e uno di luce d’atmosfera.
L’illuminazione diretta, quella che ci serve per illuminare le attività che facciamo, può essere realizzata con faretti e applique.
Quella di atmosfera, che dona un aspetto sognante, soft e romantico, ideale per rilassarsi, può essere realizzata con luci a terra o basse, in prossimità di piante o angoli particolari. L’intensità deve essere minima perché serve a creare giochi di luce interessanti e non abbaglianti.
Ad esempio, le lampade Aton di Unopiù, realizzate con la torsione di lamelle in alluminio, ha un bellissimo effetto luminoso ed è disponibile in bianco e bronzo, colori assolutamente versatili e sempreverdi.
Oslo invece ripropone il concept della lanterna in un design contemporaneo a led, perfetto per ambienti ristrutturati o originali.
Articolo in collaborazione con Unopiù.