Arredare l’ingresso di casa è come progettare il biglietto da visita che introduce al resto degli ambienti.
L’entrata di un appartamento figura quando è disordinata, non pensata, sistemata a casaccio!
L’entrata di un appartamento, oltre a dare la prima impressione di te e del tuo focolare, è anche una zona che necessita di essere funzionale e non trascurata.
Infatti può essere importante e basilare lasciare cappotti, ombrelli, zaini e anche scarpe o valigie in determinate occasioni.
Molto spesso all’ingresso si trova un antiestetico quadro elettrico che merita di essere coperto, ma sempre accessibile.
L’arredamento per l’’ingresso di casa è uno degli ambienti più difficili da progettare per un architetto, ma è anche stimolante perché il più delle volte necessita di soluzioni su misura.
- Cosa mettere all’ingresso in modo che non sia troppo anonimo?
- Come arredare l’ingresso piccolo o stretto?
- Meglio cappottiera o mensole?
- Come illuminare l’ingresso se è buio o cieco?
- Quali errori evitare?
Questi sono alcuni dei dubbi più atroci che tormentano questo particolare spazio. Ma vediamoli nel dettaglio.
Come organizzare l’ingresso di casa
Cosa mettere all’ingresso in modo che non sia troppo anonimo?
Un ingresso deve innanzitutto esprimere un carattere.
Per farlo deve avere due elementi chiave:
- La giusta luce
- Una “leggerezza” pensata.
Non c’è niente di peggio che entrare in un appartamento e venire subito soffocati da mobili snaturati, magari sproporzionati rispetto al contesto e anche troppo illuminati con faretti da showroom.
Ricordati che sei in casa e non è necessario schierare tutta l’artiglieria a led per un fazzoletto di 2 metri per 2!
L’ingresso di casa deve essere leggero ed elegante e deve preannunciare quello che poi si vedrà nel resto della casa.
Detto con una metafora, è come il trailer di un film. Dire senza svelare.
Non ha senso cambiare stile né iper-decorarlo come un albero di Natale. Deve essere invece un’ouverture in crescendo, finché non si entra nella zona giorno.
Vanno bene idee originali, decorazioni (sobrie) particolari, oggetti vintage o unici.
Gli errori da evitare
Devi evitare come la peste di commettere i seguenti errori:
- Sovra dosare i colori, generando un effetto pizzeria anni 90, peggio se “spatolata”
- Esagerare con le luci. Segui queste regole per illuminare l’ingresso.
- Esagerare con gli arredi
- Non tenere conto dei reali spazi a disposizione
- Non renderlo funzionale
- Non inserire nessun arredo che sia anche contenitore
- Usare uno stile troppo diverso dal resto della casa
Distinguerei tra ingressi piccoli e ingressi grandi.
Quelli piccoli ovviamente sono i più problematici.
Quando si progetta la divisione di un interno, è buona regola fare in modo che l’ingresso abbia una fonte di luce naturale e che non sia infestato da porte per andare altrove.
Infatti un ingresso con troppe porte riesce facilmente a disorientare e a lasciare una percezione negativa a chi entra.
Se hai una casa spaziosa e luminosa puoi arredare l’ingresso con una scultura, che lo rende più minimalista e ricercato.
Arredare un’ingresso piccolo
Quando un ingresso è molto piccolo, magari come un corridoio o anche meno, è inutile incaponirsi con l’arredo. I mobili ingombrerebbero ulteriormente lo spazio, a discapito della sua organizzazione.
In ambienti piccoli, evita il disordine e utilizza semplicemente una piccola consolle svuota tasche e uno specchio. Dovrebbero essere più che sufficienti.
Se hai necessità di un’appenderia, puoi aggiungere degli elementi a vista, come piccoli chiodi in tinta con la parete, da tenere molto organizzati per minimizzare l’effetto caos.
Questo vale anche se hai un ingresso con subito una scala che porta altrove.
Un uso intelligente degli specchi a parete permette di ampliare la percezione dello spazio e far sembrare l’ingresso più grande.
Come arredare l’ingresso di casa open space
L’ingresso open space ti proietta immediatamente all’interno della casa, in genere nella zona living o cucina.
In questo caso, visto che hai più spazio, puoi pensare di inserire, incassato a muro, un armadio o una cappottiera, per rendere più minimale e ordinato lo spazio.
Non devi fare molto altro, solo assecondare l’arredo della stanza in cui si entra e non esagerare con le decorazioni. Leggi anche Ingresso sul soggiorno: 5 idee per gestire cappotti e porta oggetti.
Tutto deve sembrare naturale e semplice, facendo in modo di convogliare l’attenzione di chi entra verso il fulcro della casa, che può essere il divano o la cucina.
Come valorizzare l’ingresso di casa
I segreti per rendere un ingresso più grande sono:
- Utilizzare gli specchi a tutta altezza. Riescono a dare un senso di profondità senza pari.
- Lavorare sui colori, preferendo quelli chiari.
- Decorare a righe o fasce orizzontali, che aumentano la percezione dello spazio.
- Fare attenzione alla luce, che può rimpicciolire uno spazio.
- Cercare un elemento “wow” che attiri l’attenzione visiva.
Meglio una cappottiera o una mensola?
In teoria una cappottiera è più utile. Io preferisco, quando possibile, incassarla a muro in modo da non rendere troppo evidenti i fianchi del mobile e mantenere un design elegante, minimalista.
La cappottiera permette di nascondere borse, giacche, ombrelli e tanto altro, quindi la trovo più pratica. Leggi anche come nascondere condizionatori, termosifoni e cassonetti delle tapparelle.
Se lo spazio non permette, meglio utilizzare una consolle o una mensola svuota tasche.
Almeno avrai un posto per conservare le chiavi e non spargerle per casa.
Prediligi una mensola con un cassetto per posizionare un blocco appunti, le chiavi di riserva, la torcia d’emergenza, un piccolo kit da cucito portatile e quant’altro ti serve da trovare subito.
Come illuminare un ingresso buio o cieco
Ovviamente un ingresso con luce naturale ha un impatto completamente differente rispetto a uno buio o cieco, per questo vanno preferite le soluzioni open space o con finestre.
Qualora non fosse possibile, devi progettare la luce in questo modo:
- una illuminazione dall’alto, con faretti o meglio tagli luminosi a led nel soffitto. Evita le sospensioni centrali perché potrebbero dare fastidio durante il passaggio o per l’apertura della porta.
- una illuminazione décor, con effetti di luce che arredano. Se l’ingresso è piccolo, può essere una soluzione per dare un effetto “wow” con poco. Non devi inserirla per forza. Se non è necessario, lascia stare questo punto.
- una illuminazione che non si vede. Nascondi barre led o luci dietro tagli, arredi, armadi, per fare in modo che la luce fuoriesca senza far vedere la lampada.
Idee per arredare l’ingresso di casa [IMMAGINI]