È possibile salvare un pavimento difficile? Come arredare con pavimenti vecchi, misti o storici? Questo è un grande dilemma per chi si approccia al mondo della ristrutturazione della sua casa.
Cambiare un pavimento non è sempre economico, per cui vale la pena fare qualche valutazione a monte prima di buttarsi a capofitto nei lavori.
Prima di salvare o demolire un pavimento è importante rispondere alle seguenti domande:
- Il materiale e il colore mi piace ancora? Mi piacerà tra 5 anni?
- È in buono stato?
- Mi permette di realizzare il design e lo stile che vorrei per la mia casa?
Se le risposte sono 3 Sì, allora questo articolo può esserti utile.
Se i No sono la maggioranza, allora è meglio cambiare pavimento.
I pavimenti vecchi possono essere di diverse tipologie.
In genere si dividono in pavimenti di scarsa qualità, tipo mattonelle, graniglie malridotte o grés porcellanati dal dubbio colore nelle case più recenti, oppure in pavimenti più di pregio o quanto meno più interessanti, come marmi, cementine, parquet classici o pavimenti decorati.
Per i primi conviene valutare l’opzione di sostituirli oppure rivestirli con resina o altro materiale, persino con un grés.
Per i secondi si può pensare di ripristinarne le condizioni, levigarli, rilucidarli e procedere con l’arredo.
Se il tuo stile di arredamento è vintage o industriale, puoi pensare di tenere il pavimento vecchio per abbinarlo al mood di mobili recuperati. Se il tuo stile è contemporaneo, credo che tu abbia buone possibilità di sostituirlo.
Come arredare con un pavimento in graniglia
La pavimentazione in graniglia ha origine alla fine dell’Ottocento e deriva dai pavimenti caratteristici della case patrizie di Venezia. Questo pavimento è ottenuto attraverso l’impasto di frammenti di marmo di piccole dimensioni mescolati e legati con cementi e ossidi naturali. SI è usata molto fino agli anni ’60-’70, quando poi è stata soppiantata dal cotto e dal gres.
Per molti la graniglia è una pavimentazione difficile e esteticamente ingestibile. Ma non è del tutto vero.
Graniglie colorate
Il primo segreto per esaltare la tua pavimentazione, variegata e/o colorata, è accompagnare le sue nuances.
Utilizzando il legno e diverse gradazioni di grigio o beige (le tinte che prevalgono nel pavimento) per gli arredi, otterrai un effetto nordico reso originale da sfumature di rosa che evocano l’atmosfera 1950. In generale consiglio di utilizzare geometrie lineari, tonalità delicate e materiali semplici.
Il secondo consiglio è di evitare mobili vintage dai colori scuri, cromie forti, texture ricche ed elaborate. Dipingi la casa del colore giusto che crei uno sfondo omogeneo, in contrasto con il battiscopa bianco. Vernicia di bianco anche gli infissi.
Alle nuances della graniglia abbina arredi in legno chiaro, rame, color corallo o menta e poi aggiungi qualche tocco di nero. Gli altri arredi devono avere toni neutri e decisamente soft. Per arredare con pavimenti scuri ho già scritto un articolo a riguardo.
Immagina che ad oggi ci sono diverse aziende che ripropongono la graniglia, sia monocromatica che colorata!
Questo per dirti quanto poi le mode ritornino periodicamente. Ecco perché arredare con pavimenti vecchi può essere molto divertente e mai totalmente penalizzante.
Graniglie chiare
Arredare con un pavimento in graniglia chiaro è leggermente più semplice e permette più possibilità.
Alle nuances bianche e chiare puoi aggiungere qualche contrasto e sicuramente qualche legno. Se le macchie della graniglia non sono molto evidenti, puoi considerarlo come un pavimento continuo, il che ti rende molto semplice l’abbinamento con altri materiali.
Graniglie scure
Quando le graniglie sono scure è necessario dare un tocco di leggerezza e lavorare per contrasto. Per esaltare una graniglia scura è bene “riscaldare” con legni chiari e caldi e colori neutri caldi.
Come arredare con un pavimento in marmo antico
Il marmo è un materiale che è ritornato parecchio in voga negli ultimi anni. Certo, parliamo di tipologie di marmo diverse da quelle di anni fa, senza dubbio, ma alcune case li riportano ancora in buono stato.
Se il marmo che hai in casa fosse molto decorato, con bordi, greche, rosoni o altri disegni in un appartamento di nessun pregio storico, ti consiglio di sostituirlo.
Le parti decorate infatti sarebbero un pugno nell’occhio per ogni tipo di arredamento moderno, a meno che non decidi di utilizzare arredi classici. Leggi anche: Idee per abbinare il pavimento
In questo caso la valutazione è da farsi caso per caso, analizzando colore, finitura e tipo di decorazione.
Il marmo è un materiale che si sposa bene sia con ambienti moderni che classici contemporanei.
Ovviamente serve sdrammatizzare l’eccessiva presenza in casa usando materiali differenti. Può interessarti anche come accostare pavimenti diversi.
La parola chiave per abbinare l’arredo è bilanciare.
Se il marmo a pavimento è giallo o “carico” serve usare colori freddi, opposti. Se invece è desaturato o chiarissimo, serve utilizzare materiali che diano calore e forma all’interno.
Ho scritto un articolo che ti permette di approfondire, ad esempio, la combinazione marmo-legno:
Marmo e Legno: la Regola per Abbinare Pavimenti e Rivestimenti
Se il pavimento in marmo vincolasse troppo lo stile degli arredi, ti consiglio di abbandonare l’idea di tenerlo. Un parquet o un grés è nettamente più versatile e gestibile nel lungo termine.
Come arredare con un pavimento in cotto
Questa è una semi-tragedia!
Non scherzo, voglio dire che se hai un pavimento in cotto di vecchia fattura, niente di particolarmente pregiato e non vivi in un casale o in campagna già hai un primo problema da affrontare.
Il cotto è un materiale che si sposa benissimo con i legni a soffitto e il verde esterno, le grandi vetrate e i mattoncini o la pietra.
Il suo calore caldo è perfetto per un design rustico, imperfetto, arioso.
Un appartamento con finestre piccole e pavimento in cotto (quando è molto rossiccio) non è il massimo. Soprattutto perché è fuori contesto ed è molto difficile da abbinare.
Se proprio non puoi sostituirlo o posarne un altro da sopra, ti consiglio di giocare d’astuzia con un colore total white (o total black a seconda della grandezza dell’appartamento) in arredo.
Mantenere un atteggiamento minimalista è il segreto per arredare con pavimenti vecchi e difficili senza particolari problemi.
Ovvio che il risultato sarà commisurato alla bellezza estetica del pavimento, ma almeno non sarà impossibile allestire un interno con queste premesse.
Arredare con pavimenti vecchi di cementine
Nate dalla rivoluzione industriale del ‘900, le cementine hanno una storia povera, e sono diventate presto un genere molto utilizzato.
La tendenza di oggi prevede il restauro di cementine originali, soprattutto se decorate o con motivi, dal momento che utilizzano una geometria regolare che crea una sorta di tappeto nelle camere.
Si tratta di un’occasione da non perdere per creare un pavimento interessante, magari circondato da parquet o resina.
Le cementine si adattano bene in situazioni dal look industriale, minimalista o contemporaneo. L’importante è far capire che c’è uno stacco netto tra la decorazione e l’arredo, che deve riprenderne i colori, ma mai soffocarne l’essenza.
Il pavimento decorato, infatti, è bene che sia letto in maniera distinta dal resto dell’arredo.