Prima o poi quasi tutti si avventurano nell’ arredare case piccole, 40 o 50 metri quadri non sono solo i “cubicoli” che vediamo montati all’Ikea come esposizione di un arredamento completo. 40 o 50 mq per molti sono la quotidianità con cui convivere e barcamenarsi.
Una casa piccola è la croce e delizia di moltissimi italiani.
Vuoi perché spesso si lavora o studia fuori, vuoi perché i prezzi degli affitti o delle vendite sono alti, nell’insicurezza generale si tende a risparmiare metratura e costi e sin da giovani si fa il callo a metrature striminzite.
In realtà la casa ideale degli italiani è un trilocale con due bagni. Ma spesso single o coppie giovani scelgono una soluzione più vicina al posto di lavoro e dunque più accessibile (e ridotta).
Arredare case piccole: problemi
I problemi principali dell’arredare case piccole sono:
- Non avere spazio per riporre abiti, coperte e cose in generale.
- Non avere piani di lavoro o di appoggio sufficienti.
- Tutto è compresso, in certi casi manca l’aria.
- Non avere spazio per gli ospiti o più commensali.
- Non avere una zona tv sufficiente per rilassarsi dopo pranzo o cena.
- Non aver possibilità di inserire del verde (piante, vasi…).
- Non avere una dispensa.
Molti pensano che non sia necessario chiamare un architetto quando le metrature sono inferiori ai 60 mq, tanto “non sarà mai la casa della mia vita” oppure “è così piccolo che non ho molta scelta…”.
E invece proprio in questi casi le difficoltà sono tante e gli spazi di manovra pochi, quindi avere un progetto nel dettaglio aiuta a non sbagliare.
La vera sfida è arredare un monolocale o un bilocale in modo elegante e chic.
Se vuoi leggere di soluzioni smart o super low cost, allora non è questo il blog giusto!
A me piace l’arredamento particolare, con personalità, quindi ti darò informazioni su come arredare una casa piccola riguardo uno stile creativo e che non passi subito di moda.
Alcuni consigli per non impazzire.
In generale tutti i problemi delle case piccole sono riconducibili a due concetti principali:
- lo spazio
- e i colori.
Dividere gli spazi
Ad esempio è molto carino eliminare completamente i muri e ragionare con divisori che sono nello stesso tempo contenitori, tipo pareti attrezzate o armadi che separano gli ambienti.
Sicuramente è una soluzione un po’ più costosa, ma permette di risparmiare centimetri di sicuro molto utili.
Quando lo spazio è davvero molto stretto o mancano le giuste finestre per illuminare camere piccole, puoi utilizzare il vetro per separare due zone contigue.
Il risultato è davvero sorprendente!
Dove c’è l’altezza sufficiente, puoi cercare di sfruttarla tutta con un soppalco parziale o un arredo a ponte.
Colori caldi
Non è detto che le case piccole debbano essere tutte bianche.
Anzi, è più interessante introdurre qualche nota calda per avere uno stile meno impersonale e più accogliente.
Come consiglio per iniziare ti suggerisco di andare sul semplice.
Non complicarti ulteriormente la vita se non ritieni facile organizzare pochi metri quadri.
Anzi, prendila con gioia, lascia fuori l’ansia!
In secondo luogo, arredare case piccole è interessante perché permette di sperimentare nuovi layout, nuove configurazioni.
Piccoli spazi richiedono grandi idee! – Arch. Gaia Miacola
Arredare un monolocale di 40/50 mq
Gli atteggiamenti giusti per gli ambienti piccoli.
Essendo un problema delicato, se vivi in una casa di 40/50 metri quadri non puoi dimenticarti di alcune accortezze:
- Se non ti piace più o non ti serve, non tenere o accumulare roba a casaccio.
- Più contenitori chiusi hai, meglio riesci ad organizzare e percepire lo spazio.
- Se compri qualcosa, liberati di qualcos’altro.
- Non coprire o ridurre troppo la luce naturale.
- Scegli uno schema di colori neutro, oppure un contrasto tra parti scure e parti più chiare.
- Non dimenticare che il legno e le texture “riscaldano” l’ambiente.
- Sfrutta al massimo gli angoli, soprattutto in cucina (con un lavello o un piano cottura).
- Usa gli specchi per aumentare la percezione di luce e spazio.
- Cerca sempre le soluzioni più ridotte (sanitari, elettrodomestici, arredi) o multifunzione.
- Se possibile, elimina le porte e preferisci gli open space.
- Sfrutta le altezze, soppalcando oppure con controsoffittature ispezionabili che diventano ripostigli.
- Usa effetti luminosi per rompere la monotonia dell’ambiente.
- Organizza lo spazio con ambienti fluidi e scorrevoli, senza troppi impedimenti.
Arredare una piccola cucina
Una cucina small, ma iper-funzionale.
La cucina è e rimane una delle parti più importanti della casa.
Si tratta di creare un ambiente razionale e semplice, ma accessoriato a dovere.
Io consiglio di optare per le forme lineari, al massimo da valorizzare con dei colori o dei materiali più originali.
Esistono cucine funzionali con piani estraibili incassati che permettono di ampliare lo spazio di lavoro a disposizione.
In genere, quando le metrature sono molto ristrette, il tavolo è sostituito con un bancone snack o una penisola che permette di risparmiare spazio.
Poi il tavolo vero e proprio per le grandi occasioni è una consolle allungabile che, da chiusa, occupa davvero pochi centimetri, utilizzabile tutti i giorni come ingresso o desk di lavoro.
Come mi sembra ovvio, ogni millimetro è sfruttato come dispensa.
Preferisci soluzioni richiudibili con pensili per scongiurare il caos cosmico.
Se il layout della casa te lo permette, fai in modo che la parte operativa della cucina sia nascosta rispetto all’ingresso.
Degli effetti luminosi non invadenti ma di atmosfera permettono di migliorare furbamente la resa dello spazio.
Arredare un piccolo living
Il living che non ti aspetti.
Non essendo una casa grande, di certo non ci sarà spazio per un living room grande.
Generalmente si tratta di case di 40/50 metri quadri anche definite “appartamenti studio” o “monolocali“.
Molto spesso l’ingresso è già nell’open space e la cucina è adiacente allo spazio del divano.
Arredare case piccole di questo tipo è tutt’altro che facile!
Nei casi più estremi è tutto in un unico ambiente, anche la camera da letto.
Per il divano scegli una soluzione non troppo rigida o ingombrante, ma il più possibile flessibile o componibile in diversi modi. Più che altro perché un domani sarà possibile sfruttarlo anche in altre stanze.
La distanza tra il divano e la tv si accorcia, per questo non scegliere un televisore troppo grande.
Per un living room piccolo ma più caldo scegli materiali dai colori terrosi e venature del legno, oltre a curarne l’illuminazione per un effetto spettacolare! Anche l’aggiunta di tappezzerie e tappeti contribuisce a rendere l’ambiente originale e non troppo scontato.
Un’idea interessante potrebbe essere quella di aggiungere una parete verde con del muschio stabilizzato o simili per portare un po’ di natura dentro casa.
Questo sistema di fatto occupa poco spazio e dura circa 10 anni senza grandi manutenzioni, quindi via libera alle piante!
Arredare un piccolo bagno
I trucchetti per il bagno.
Il bagno, quando devi arredare case piccole, è una zona delicata e molto importante.
In minime metrature ce n’è solo uno, quindi va pensato al meglio.
Se puoi, ricava una zona wc più lavabo micro in qualche altro punto della casa.
Potrebbe servirti per le emergenze.
Oppure, crea un antibagno minimalista con solo il lavabo: in caso di convivenza è uno stratagemma intelligente per sfruttare contemporaneamente in due il bagno: zona trucco e zona doccia/wc separatamente.
Potresti anche fare a meno del bidet e sfruttare il più possibile gli spazi per creare nicchie e contenitori.
Per ottimizzare lo spazio, fai in modo che il lavabo abbia un pensile subito sotto oppure che lo specchio nasconda un mobiletto per gli oggetti di uso quotidiano e il makeup.
Ricorda che il disordine è il nemico degli spazi piccoli, quindi cerca di affrontare la progettazione prevedendo i contenitori giusti per tutto.
Come arredare un bagno piccolo: 7 Segreti dell’Architetto per farlo al Top
Arredare una camera da letto piccola
Una camera da letto piccola, ma non monotona.
La camera da letto merita un tocco chic.
Quando abbiamo a che fare con metrature davvero estreme, è indicabile separarla con pareti in vetro o leggere in legno.
Come ho già detto è importante per risparmiare spazio e per usufruire di tutta la luce possibile.
L’armadio può diventare il pretesto per suddividere due zone, anche senza porta.
Se pensi che con il vetro non ci sia privacy, prova ad aggiungere un vetro con una pellicola oscurante oppure delle tende interne.
In ogni caso, se vivi da solo non avrai questo problema!
Riduci lo spazio di passaggio o le dimensioni del letto, ma non risparmiare negli effetti scenografici o nella qualità dei materiali!
Un altro trucco interessante è utilizzare l’extra spazio sotto il letto per inserire coperte e indumenti di stagione.
Sono sempre più frequenti i letti con contenitore che riducono al massimo il rischio polvere e massimizzano i centimetri a disposizione!
I letti richiudibili hanno raggiunto una definizione molto alta.
Utilizzali quando vuoi un posto extra per gli ospiti oppure vuoi sfruttare di giorno tutto lo spazio possibile.
Nelle case al mare, stagionali o quando il budget è ridotto, puoi scegliere un armadio chiuso con tende, a creare una cabina armadio più easy.
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L’utilità delle pedane
Quando lo spazio è unico, bisogna puntare tutto sulla multifunzionalità.
La chiave di lettura risolutiva può essere una pedana in legno da 50 cm o più che rialza un terzo della casa e che ricava un vano sotto il piano di calpestio.
Ad esempio per contenere una base letto doppia, coperte o oggetti funzionali per la cucina.
Se vuoi creare un soppalco, invece, attenzione alle altezze: per essere a norma di legge, l’altezza sopra e sotto il soppalco deve essere almeno di 2,10m, il che vuol dire che la casa deve essere alta almeno 4,30m.
Ti consiglio di consultare i regolamenti comunali perché spesso le altezze necessarie sono superiori.