Se cerchi qualcosa di nuovo, diverso e particolare per arredare una casa moderna con stile e raffinatezza, di seguito trovi i miei consigli di interior design per arredare con stile e gusto i tuoi nuovi interni.
So già che molti di voi faranno spallucce davanti ad alcuni trend, ma è sempre interessante verificare quanto le proposte delle aziende siano poi confermate nelle case degli italiani.
Arredamento casa moderna: idee originali e tendenze
Ti rivelo tutte le tendenze di arredo casa degli ultimi anni infallibili per una casa all’ultimo grido, che ti sappia emozionare e che sia un discreto omaggio a mondi di classica eleganza e intramontabile bellezza.
Colori arredamento moderno: è tempo di giallo!
Unisci colori tenui (beige, grigio, avana, panna) senza tempo e interrompili con un elemento audace di colore giallo.
Il giallo è una tinta che dona energia e allegria. È la soluzione che mancava, il tocco che trasforma ambienti e arredi da ‘giusti’ a ‘speciali’. Porterà una sensazione positiva di felicità al tuo ambiente.
Colori pastello
Una ventata di freschezza!
Usa colori pastello (rosa pallido, menta, giallo tenue) per arredare casa e colmare la tua voglia di semplicità.
Lo stile scandinavo, fatto di arredi minimalisti e leggeri, combina le nuances classicamente naturali del legno chiaro ai pastelli dei complementi.
Il minimalismo non è tramontato: si è trasformato in uno stile meno freddo, più personale.
Il trionfo dello scuro
Ecco, una prima tendenza che ho riscontrato soprattutto tra i big player del design di interni è la presenza di colori scuri.
Per arredare una casa moderna che sia accogliente, raffinata, affascinante, con un’estetica sofisticata e moderna.
Diciamo una casa adulta, lineare e rigorosa con toni scuri, a tratti decisi, che spaziano dai grigi più profondi alle tonalità più calde del caffè e del cioccolato. Dettagli arrotondati e metalli color bronzo riscaldano l’ambiente e invitano alla riflessione nella quiete della propria casa.
Insomma, per farla breve: la casa scandinava non è di moda!
Le case più chic saranno un mix tra laccati ricchi e dark (tortora, roccia, visone, piombo, carbone, vischio, ardesia, fango, ghiro, cenere), uniti a diversi effetti metallici (platino, piombo, bronzo, moka), imbottiti comodi con spalliere molto ridotte e tratti lucidi creati da marmi e superfici riflettenti in vetro o specchio.
Grande presenza di legni, per la maggior parte rovere tinto nero o noce canaletto brunito o frassino tinto noce.
In generale gli interni proposti, anche se scuri, sono parecchio eleganti e comunque caldi, perché le texture sono ben mixate e l’effetto complessivo è sempre ricercato.
Come palette cromatica, oltre a quelle dark, si è vista una minima percentuale di blu (Danubio, Prussia) e verdi desaturati (té verde, origano, arena) e una grande presenza di complementi nei colori terrosi, in particolar modo caramello e ocra.
Il bianco, se c’è, è comunque ricco di dettagli preziosi, a sottolineare la purezza delle tinte e la naturalità dei materiali. Il bianco del 2020 è lucido, unito a texture come il cotone e il lino e venature di valore simili al marmo.
Il verde
Arredare casa con intimi giardini domestici.
Circondati quanto più possibile di fiori, piante, bulbi. Non solo piante da appartamento: persino le carte da parati botanic-style possono richiamarne le forme.
Il verde è una necessità cromatica, influisce sulla percezione visiva di esterni e interni e aiuta a vivere meglio.
Se hai una casa d’epoca, ne adorerai il suo fascino, le volte alte, i parquet decorati e lo charme antico strappato a decenni di oblio modernista.
Un gruppo di lampade anni ’50, una poltrona di Albini, lo specchio un po’ scrostato dei suoceri daranno nuovo valore alla memoria, ai pezzi d’arredo che ci hanno accompagnato mentre crescevamo.
Innovazione rétro per gli imbottiti
Grandi protagonisti sono i letti e i divani.
I letti finalmente risorgono nel loro ruolo di “letti”. Non più contenitori, ma sempre più di arredo, con la gamba a vista, oppure totalmente a scomparsa. Piedi e spalliere sono sempre più minimalisti, in legno o tessuto, e diventano di spicco nel design della notte.
La tendenza è a tenere scoperta la struttura in legno piuttosto che aggiungere cose per mascherarla.
C’è un generale recupero delle forme rétro dei letti di memoria, uniti a forme essenziali e moderne.
Per quanto riguarda divani e poltrone ho visto molta attenzione ai formati generosi. Le spalliere si riducono per lasciare spazio a sedute voluminose ed enormi cuscini. In esposizione tanti divani componibili, a conferma della mia abitudine di inserire nei progetti un imbottito che si modifichi nel corso del tempo, riuscendo a trasformare l’ambiente a seconda delle situazioni.
I braccioli sono solidi e geometrici, i piedini in metallo a vista, che aggiungono un tocco di dinamismo alle composizioni.
Grande entusiasmo per le poltroncine. Di tutti i tipi e stili, soprattutto di ispirazione anni ’60 e scultoree, a dimostrazione che la casa del futuro ha senza dubbio un approccio lounge e generoso. Oltre al comfort è evidente la versatilità di utilizzo in diversi ambienti.
Molto diffusi i tavolini a ridosso del divano. Sono comodi, funzionali e non intralciano lo spazio.
Librerie e contenitori
Sarà una mia impressione, ma moltissimi contenitori di grande formato (librerie, pareti attrezzate, armadi) si sono convertiti al minimalismo, riprendendo le linee delle icone del design di sempre.
Come se Dieter Rams all’improvviso avesse influenzato molti marchi dell’interior design!
Le librerie a tutta altezza e grandi come muri, possibilmente sospese, sono una perfetta scenografia nelle case contemporanee. Questa notizia è di grande sollievo per noi architetti perché oggi, come forse solo negli anni ’60, la libreria sta ritornando ad essere un arredo iconico e senza tempo, da usare anche come divisorio tra due stanze.
Grande apprezzamento per le madie e i buffet. Le migliori sono sicuramente quelle preziose, con materiali ricercati e finiture particolari, di pregio. Superfici rigate in legno massello, oppure levigate in supermarmo, esprimono una personalità senza precedenti. Moltissimi angoli smussati e attenzione anche ai dettagli più infinitesimi.
Come ho già detto, le linee sono per lo più rigorose e minimaliste. A queste forme statiche vengono in genere affiancati complementi di grande formato e dalle linee morbide e sinuose, oltre a luci estremamente protagoniste.
Le pareti attrezzate del futuro hanno la particolarità di essere semplici nel design, ma di unire più materiali all’interno di uno stesso arredo. Quindi struttura in legno, ante in vetro laccato, pelle, metallo, specchio. Tutto in un unico mobile.
Librerie dalle forme non convenzionali.
La cultura ritorna ad essere protagonista.
L’obiettivo è tracciare le linee che disegnano un’emozione. Non vuol dire che se un oggetto ha un perimetro non definito sia difficile riconoscerlo.
Al contrario, se i i contorni sono messi molto in evidenza, la mente può colmare la mancanza di materia restituendoci l’oggetto in toto.
Extra slim e articolate, le librerie disegnano a parete e nello spazio giochi d’ombra grafici.
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L’illuminazione giusta per arredare una casa moderna
La luce è da sempre il pezzo forte per arredare casa: pervade tutte le stanze e dà energia al décor d’ispirazione vintage.
Godere di tanta luce e di un panorama mozzafiato sembra un dettaglio.
Eppure quando il sole illumina gli interni e l’estate sembra non finire mai, puoi davvero cambiare il tuo stile e il tuo modo di vivere.
Lampade mon amour
Euroluce, l’evento che si tiene ogni 2 anni, è la parte più interessante della Milano Design Week.
Le ultime tendenze in fatto di illuminazione prevedono due linee: da una parte sospensioni e sistemi di grande formato, preziosi, scenografici, a volte esagerati, dall’altra luci sempre più minimaliste o costruite con materiali particolarissimi o dalle forme super geometriche.
Molto oro, metalli preziosi e finiture tutto sommato ricche. Come a voler dire che l’investimento sulle lampade sia più importante di quello sull’arredamento.
Molti sistemi illuminanti sono trasversali, nel senso che si possono installare a soffitto, a muro o in continuità tra muro e soffitto.
I grandi marchi propongono dei corpi illuminanti in cui la parte elettrica è davvero ridotta all’osso oppure iterabile all’infinito, in modo da poter creare il disegno che si vuole o illuminare grandi distanze.
In una casa chic l’illuminazione è il tocco fondamentale. Il dark che la contraddistingue presuppone la presenza di luci enormi, scenografiche e che calano dall’alto come delle sculture luminose.
Un’unica pecca: ho visto tantissime sospensioni o luci decorative che di fatto NON illuminano a sufficienza. Questo è un rischio per chi compra senza toccare con mano il prodotto. Sistemi molto costosi spesso sono solo di atmosfera, con il rischio che poi sia necessario anche un ulteriore investimento per l’illuminazione della stanza.
Sua maestà il tappeto
Se il segno progettuale ha una forte componente maschile, la femminilità s’inserisce in aggiunte soft come mood vellutati e setosi, decorazioni a motivi floreali e di fantasia geometrica.
Il tappeto diventa di grandi dimensioni, a dir poco enormi. Basta poco per arredare casa con grande stile, senza sovraccaricare lo spazio.
L’eterno ritorno del rame
Vasi metallici, luci a sospensione riflettenti e iterate dal mondo luxury: il rame lucido, che sembrava ormai tramontato, diventa un’occasione per creare ambienti dalla forte personalità, con vibranti riflessi metallici.
Rivestimenti tra artigianato e modernità
Le cementine nascono come materiale povero poco dopo l’invenzione del cemento, a metà ’800, e acquisiscono valore grazie ai tanti architetti che compongono sempre nuove decorazioni, creando ’tappeti’ dai disegni floreali (Art Déco) e geometrici (propri del Futurismo).
Effetti dama, vintage, pietra, garzati: hai davvero l’imbarazzo della scelta. Consigliatissimi per decorare casa con charme e semplicità anche gli ambienti più piccoli.
Geometrie irregolari nel pavimento
Mescolare piastrelle, cementine, resine o parquet fa spesso da trait d’union tra antico e moderno, rendendo liquido il confine tra gli spazi.
Le proporzioni interne diventano avvolgenti, restituendo un’atmosfera intima e di grande privacy, anche con grandi dimensioni.
Mi auguro di averti aiutato fondamentalmente a capire verso quale direzione si sta dirigendo il design degli interni dei prossimi anni.
Noi architetti ogni giorno siamo bombardati da email, newsletter, comunicati stampa e incontri che riguardano l’innovazione di prodotto, per cui è davvero difficile star dietro al grande circo dell’arredamento.
Da una parte ci sono le aziende, da sempre sinonimo di sperimentazione e ricerca. Dall’altra ci sono i clienti, alla ricerca di novità, ma con le loro personalità e i loro gusti, che fanno da filtro nella scelta dell’arredo giusto.