Come ricavare un angolo studio in camera da letto da usare per sistemare la contabilità o per ritrovare la tua privacy lavorativa lontano dalla zona giorno?
Abbiamo già visto come ricavare un vano per un home office in casa, ma spesso non si ha spazio sufficiente nelle altre stanze per sistemare una scrivania, o semplicemente la camera da letto è la stanza in cui vuoi mantenere una certa riservatezza per i conti domestici e/o la tua beauty routine.
Le mie lettrici più affezionate avranno già letto il post sull’angolo beauty in camera. In genere si tratta di una postazione, seppur minimale, con uno specchio piuttosto grande e delle mensole o cassetti in cui sistemare trucchi e creme giornaliere.
Si tratta di un angolo piuttosto femminile, che è evidentemente dedicato alla bellezza. Ma come fare se hai un pc da sistemare più o meno permanentemente o se ti serve una postazione in grado di essere versatile e di rompere la continuità “chiusa” dell’armadio?
Vediamo alcune soluzioni a cui ispirarti!
Ricavare un angolo studio in camera da letto: le strategie
Per sistemare una scrivania in camera da letto hai diverse alternative. Molto dipende dallo spazio che hai a disposizione.
Un angolo studio può essere ricavato:
- in un angolo “morto” fuori dai percorsi interni della camera
- nell’armadio o di fianco ad esso
- nascosto dentro ante chiudibili
- frontalmente al letto, vicino alla tv
- adiacente ad un comodino
- sotto una finestra
La distribuzione della stanza influisce nella scelta. Se hai, ad esempio, un armadio molto lungo e capiente puoi decidere di interromperlo con un vuoto interno da dedicare al tuo home office come qui in foto:
Questa è la soluzione più comoda se sai di dover passare ore al pc. Se invece si tratta di pochi minuti al giorno, puoi optare anche per una versione più leggera oppure per mascherare all’interno delle ante i tuoi device elettronici, in modo da non influire negativamente sul disordine della camera.
Una strategia interessante è sistemare una scrivania alle spalle del letto. Rivolgere la scrivania verso una parete o una finestra è una mossa intelligente perché sarai meno distratto da pensieri del sonno o dal disordine del letto quando cercherai di lavorare.
Probabilmente la maggior parte di noi sceglierebbe un ufficio separato rispetto a una combinazione da ufficio in camera da letto. Non sempre però è possibile creare uno spazio di lavoro dedicato, ma affinché sia il più favorevole possibile alla produttività, è necessaria una attenta pianificazione.
Puoi utilizzare una seduta che si sposi bene con il design della stanza. Se non hai intenzione di passare ore al pc, puoi anche optare per una soluzione richiudibile oppure per un pouf che si posiziona sotto l’eventuale scrivania, non dando noie per il passaggio.
Considera i mobili multiuso. Se stai lavorando con uno spazio davvero limitato, potresti voler usare la tua scrivania come comodino. Tuttavia, questo può essere rischioso in termini di fusione delle due parti della tua vita. Assicurati di spegnere il pc prima di dormire e di poter sistemare carte e cancelleria altrove in modo da non essere visibili dal letto.
Cerca di abbinare l’arredamento. Anche se il tuo obiettivo è di separare le due aree, il tuo spazio di lavoro avrà un impatto sull’atmosfera e sull’estetica della tua camera da letto. Opta per una scrivania e una sedia che non contrastino troppo con il resto della stanza e contribuiscano a creare un senso di coesione. Uniti (visivamente) e separati (fisicamente) è la strategia ideale!
Progetta un’illuminazione adeguata. Non c’è niente di più demoralizzante che cercare di lavorare in uno spazio buio o con luci fluorescenti. La giusta illuminazione è importante per i tuoi occhi, la tua produttività e il tuo morale. Se c’è una finestra nella tua camera da letto, posiziona la tua scrivania vicino o sotto e sfrutta al meglio la bella luce naturale tenendo le persiane completamente aperte o semiaperte se c’è un abbagliamento.
Una postazione di lavoro con una vista esterna è molto produttiva e rilassante e ti aiuta a dimenticare che, tutto sommato, sei in camera a lavorare!
Pensa solo a chi utilizzerà lo spazio. Sarai tu a usare l’area di lavoro? In tal caso, impostala esclusivamente in base alle tue preferenze ed esigenze. Se mai utilizzerai lo spazio di lavoro con qualcun altro allo stesso tempo, assicurati che non sia troppo angusto o se, effettivamente, sia la scelta più corretta.
Spesso, quando si parla di home office in camera da letto, c’è chi inorridisce al solo pensiero. In realtà può essere una soluzione anche esteticamente valida e funzionale in termini di privacy se hai una casa piccola o se non vuoi confonderti con il caos della zona giorno, ad esempio se ci sono i bambini o la tv sempre accesa.
L’importante è tenere presenti le 4 regole:
1. Ordine e semplicità funzionale
2. Corretta illuminazione
3. Separazione tra attività lavorativa e il sonno
4. Integrazione visiva e di materiali con lo stile della stanza
Quest’ultima regola è importante anche se hai idea di posizionare una scrivania freestanding nella stanza.
La scelta dipende da te. Magari ti piace studiare, vuoi controllare la posta o temporaneamente tenere un diario o scrivere qualcosa sui social senza dover passare giornate intere al computer. Ognuno ha le sue esigenze ed è giusto valutarle con attenzione.
Lasciati ispirare!