Abbinare metalli diversi in casa può essere un’operazione complicata e di non facile gestione se non sei un esperto dell’arredo.
In questo articolo voglio rivelarti alcuni fondamenti per organizzare il design “metallico” della tua casa e aiutarti a districarti tra gambe del tavolo, sedie, maniglie, complementi e zoccolini.
Tutto il concept parte dallo stile della tua casa.
Per abbinare metalli differenti considera sempre il contesto dell’ambiente e delle finiture presenti, sia come laccature che come materiali in generale. Assicurati che gli abbinamenti dei metalli si integrino con il resto dell’arredamento e dell’architettura della stanza.
Se hai uno stile prettamente industriale e dark, ad esempio, usare l’oro lucido potrebbe essere too much.
I metalli possono essere divisi in due macro categorie, per semplificazione concettuale:
Metalli Freddi:
- Argento: È il metallo freddo per eccellenza, con tonalità grigie, argento o bianche. Può variare da una lucentezza fredda e brillante a una finitura più opaca.
- Acciaio Inossidabile: Ha una tonalità grigia neutra e fredda. L’acciaio inossidabile è spesso associato a una sensazione moderna e industriale.
- Alluminio: Anche se può variare leggermente nelle tonalità, l’alluminio tende a essere freddo, con una sfumatura di grigio o argento.
- Titanio: Il titanio è un metallo di transizione leggero, forte, brillante e resistente alla corrosione con un colore metallico bianco-argenteo.
- Black metal: Il suo colore risulta molto denso, tendente al nero, e si abbina bene un po’ con tutti gli altri metalli.
- Cromo: È un metallo lucente, color grigio-acciaio, molto resistente alla corrosione.
Metalli Caldi:
- Oro: È il classico metallo caldo, con tonalità gialle o dorati. Può variare da tonalità chiare e brillanti a tonalità più calde e ricche.
- Oro rosa: È oro con le sfumature del rosa. Può essere lucido o spazzolato.
- Rame: Anch’esso ha tonalità calde, con una sfumatura di arancione o rosso. Il rame può variare da una sfumatura più rossastra a una più marrone, a seconda della lega e del trattamento superficiale.
- Bronzo: Simile al rame, il bronzo ha tonalità calde che possono variare dal marrone chiaro al marrone dorato o rossastro.
- Nichel: Ha un colore più smorzato, un punto medio tra caldo e freddo, e tende leggermente ai toni dello champagne.
Abbinare metalli diversi nell’arredo
Regola numero 1
La prima cosa da tenere in mente per abbinare metalli diversi è scegliere una tonalità di metallo predominante. Puoi mixare acciaio con oro, rame con ottone, sempre però lasciando che a colpo d’occhio sia uno solo a predominare.
Seleziona il metallo principale che avrà la maggiore nella stanza. Ad esempio, se hai arredi in acciaio inossidabile nella cucina, puoi scegliere l’acciaio inossidabile o il black metal come metallo principale e abbinare altri metalli in piccole quantità.
Non spaventarti se hai usato l’oro satinato e devi abbinare la gamba di due sedie in metallo nero. L’importante è che si legga bene nell’ambiente che hai scelto l’oro satinato come mood dell’ambiente coeso (meglio ancora se di tutta la casa).
Non preoccuparti se hai scelto finiture dorate e calde per la cucina e poi hai deciso per un lavello di acciaio sottotop.
Di certo non sarà la perfezione assoluta, ma non si noterà più di tanto questo singolo elemento.
L’oro sta bene con il rame e il bronzo (metalli caldi), come l’acciaio sta bene con il ferro e il cromo (metalli freddi). In genere non si noterà una grandissima disomogeneità se mantieni le tue scelte principali sulla base di questi macro gruppi.
Regola numero 2
Considera le finiture. Non è solo il colore del metallo che va osservato, ma anche la sua finitura. Si tratta di un metallo spazzolato, lucido, satinato, anticato, goffrato?
Scegli finiture che si complementano tra loro. Per esempio, l’acciaio inossidabile satinato può andare bene con il dorato lucido, mentre l’acciaio inossidabile lucido può essere abbinato a rifiniture dorate opache.
Regola numero 3
Bilancia i metalli: se temi di aver sbagliato nella scelta, distribuisci i vari metalli in modo equilibrato nella stanza. Ad esempio, se hai una lampada in ottone accanto a una mensola in acciaio inossidabile, assicurati di bilanciare visivamente l’effetto con altri elementi che contengono entrambi i metalli. Cioè crea una “zona di transizione” con metalli simili vicini per evitare il contrasto troppo netto.